Caos passaporti in Italia, attese di mesi per un rinnovo

Guai per chi viaggia fuori dalla UE e dall’Area Schengen: con il caos passaporti in Italia ci vogliono attese di mesi per un rinnovo. Tutte le informazioni utili da conoscere.

Come se non fosse bastata la pandemia di Covid19, ora a mettere a rischio i viaggi all’estero, proprio nel momento in cui stava per iniziare la grande ripresa, c’è il caos dei passaporti. Gli uffici in Italia sono in tilt e occorrono mesi per un rinnovo.

caos passaporti rinnovo
Caos passaporti in Italia, attese di mesi per un rinnovo (Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay)

Dopo anni di stop e restrizioni ai viaggi extraeuropei, finalmente gli italiani erano tornati a prenotare in massa nuove partenze per Stati Uniti, Caraibi, Giappone, mete esotiche ma anche Regno Unito, dove da ottobre 2021 è obbligatorio il passaporto, anche per i cittadini dell’Unione Europea.

Purtroppo le numerose richieste di rinnovi dei passaporti hanno intasato di pratiche gli uffici delle questure e dei commissariati di polizia in tutta Italia. Il risultato sono attese lunghe mesi per poter avere un passaporto valido per l’espatrio. Con la conseguenza che molti cittadini sono stati costretti a cancellare i viaggi extraeuropei, con danno loro e delle agenzie di viaggi.

Il governo sta tentando di trovare un rimedio ma la situazione è complessa. Nel frattempo, in alcune province sono stati organizzati degli open day per la richiesta o il rinnovo del passaporto. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Caos passaporti in Italia, attese di mesi per un rinnovo

Attese di mesi solo per prendere appuntamento al commissariato di polizia per richiedere o rinnovare il passaporto, più la trafila della procedura burocratica. Sono i tempi che in molte città d’Italia sono richiesti per l’ottenimento di un passaporto valido per viaggiare all’estero.

Un vero e proprio caos che sta causando gravi disagi ai cittadini e anche alle imprese del settore del turismo, con numerose agenzie che hanno ricevuto richieste di cancellazioni e rinvii dei viaggi extraeuropei. Quelli che richiedono il passaporto, appunto, perché la sola carta di identità non basta.

Le origini di questo caos dipendono da vari fattori: il boom di richieste di rinnovi dopo anni in cui i viaggi extraeuropei si erano fermati a causa del Covid, la Brexit che ha imposto il passaporto per entrare nel Regno Unito anche ai cittadini dei Paesi UE, infine gli uffici inadeguati nelle strutture e nel personale addetto.

Tempi lunghissimi

In alcune città soltanto per ottenere un appuntamento in commissariato occorrono addirittura sei mesi. Poi ci sono anche città dove non si può nemmeno prenotare, come Genova e Padova.

Per prenotare un appuntamento a Bolzano e Torino occorre aspettare fino ad aprile e maggio. Mentre nelle città di Cagliari e Ancona l’attesa è di tre mesi e in quella di Reggio Calabria di due mesi e mezzo, a meno che non si voglia prendere appuntamento al commissariato di Bovalino, a 85 chilometri di distanza dal capoluogo, dove la disponibilità è a tre giorni. Una situazione simile è presente in provincia di Bari, dove il primo appuntamento disponibile è a due mesi, mentre un appuntamento già per il giorno dopo è disponibile solo a Monopoli, a 86 chilometri di viaggio andata e ritorno dal capoluogo.

Va meglio a Milano, dove l’attesa è di circa un mese per ottenere un appuntamento. Mentre i tempi sono più veloci a Napoli e Palermo, con 15 giorni, e a Roma, appena 10 giorni per un appuntamento. La città più efficiente è Bologna, dove si può andare in commissariato già il giorno dopo la richiesta.

caos passaporti rinnovo
Passaporto (Foto di Francesca Tirico su Unsplash)

I tempi per la richiesta di un appuntamento per l’ottenimento o il rinnovo del passaporto in Italia sono il risultato di una indagine di Altroconsumo, che ha provato a prenotare un appuntamento per il rilascio del passaporto sulla piattaforma ministeriale (www.passaportonline.poliziadistato.it).

I rimedi

Il Ministero dell’Interno ha provato a risolvere questa situazione di grande caos e disagio con l’istituzione degli open day, giornate in cui gli uffici sono aperti per le richieste e i rinnovi dei passaporti senza bisogno di appuntamento. Un provvedimento che, tuttavia, non è sufficiente a soddisfare l’elevato numero di richieste e che provoca lunghissime code davanti agli uffici già dalle prime ore del mattino.

Nel frattempo, il ministro dell’Interno Piantedosi ha fatto sapere che si punterà sulle aperture straordinarie degli uffici e sull’intensificazione degli appuntamenti.

Infine, vi ricordiamo la classifica dei passaporti più influenti al mondo.

Impostazioni privacy