Covid: i colori delle Regioni da lunedì 19 aprile

Covid: i colori delle Regioni da lunedì 19 aprile. Le ultime novità.

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Napoli, Piazza del Plebiscito (Foto di Carlo Achilli da Pixabay)

Con la presentazione del monitoraggio settimanale dei contagi, presentato ogni venerdì dalla Cabina di Regia dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute, viene ridisegnata la mappa a colori delle Regioni.

I colori, fino alla fine di aprile solo arancione e rosso, dipendono dall’indice di trasmissibilità Rt del contagio e da altri parametri come l’incidenza dei contagi, il livello di rischio e l’occupazione degli ospedali.

Migliora il quadro epidemiologico nazionale, anche se molto lentamente, con il calo dell’indice Rt nazionale e dell’incidenza dei contagi.

A livello dei colori, non ci saranno grandi cambiamenti. Solo una regione passerà dalla zona rossa a quella arancione. Mentre tutte le altre resteranno invariate. Ecco tutto quello che bisogna sapere dagli ultimi aggiornamenti.

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Covid: i colori delle Regioni da lunedì 19 aprile

Il monitoraggio settimanale dei contagi della Cabina di Regia segnala un calo dell’indice nazionale di trasmissibilità Rt a 0,85 dallo 0,92 della scorsa settimana. Mentre l’incidenza settimanale dei contagi a livello nazionale è di 179 casi per 100mila abitanti (la scorsa settimana era di 185 per 100mila). L’epidemia di coronavirus è in flessione, ma molto lentamente, per questo è fondamentale non abbassare la guardia ma mantenere la prudenza.

Ancora critica la situazione degli ospedali. Il tasso di occupazione delle terapie intensive rimane sopra la soglia critica del 30%, al 39%, ma è in miglioramento rispetto alla settimana precedente. Sopra la soglia critica del 40%, al 41, è anche l’occupazione dei posti letto negli altri reparti. Anche questo dato, tuttavia, è in calo.

Tra le Regioni che dalla prossima settimana cambieranno colore, questa settimana ce n’è una sola, la Campania, che dalla zona rossa passa a quella arancione. La Regione vede migliorare il suo indice Rt e l’incidenza dei contagi (238 per 100mila nell’ultima settimana).

Rimarranno ancora in zona rossa tre Regioni: Puglia, Sardegna e Valle d’Aosta. La prima e l’ultima hanno una elevata incidenza settimanale di contagi, mentre la Sardegna ha un indice Rt alto.

Tutte le altre Regioni e Province autonome restano in zona arancione. I dati di diverse Regioni sarebbero già da zona gialla, ma, come abbiamo accennato, l’ultimo decreto legge con le misure anti-Covid l’ha sospesa fino alla fine di aprile, per contenere la diffusione dei contagi. Potrebbe, tuttavia, esserci qualche sorpresa già prima della fine del mese.

Le Regioni che in base ai dati attuali potrebbero entrare in zona gialla sono: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Umbria, Veneto e le Province autonome di Bolzano e Trento. Dovranno aspettare ancora la fine del mese, ma già dal 26 aprile è prevista una zona giallo rafforzato con le prime graduali riaperture nelle zone che lo consentiranno, in base ai dati.

Nel frattempo, per agevolare gli spostamenti tra Regioni, di colore diverso, il Governo ha previsto l’adozione di un pass, che dovrebbe consentire anche l’ingresso nei luoghi aperti al pubblico e la partecipazione alle manifestazioni.

Ricapitolando: da lunedì 19 aprile solo tre Regioni resteranno in rosso (Puglia, Sardegna e Valle d’Aosta), mentre una, la Campania, passerà dal rosso all’arancione. Tutte le altre Regioni saranno in zona arancione.

Ulteriori informazioni sul sito del Ministero della Salute: www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/homeNuovoCoronavirus.jsp

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Milano, Brera (Foto di Albrecht Fietz da Pixabay)
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