Rita, morta a 27 anni: depressione e anoressia, ma la famiglia vuole chiarezza

Il giallo della morte di Rita, una ragazza deceduta a Napoli a soli 27 anni: depressione e anoressia, ma la famiglia vuole chiarezza.

(Facebook)

Sta facendo molto scalpore la vicenda della morte di una ragazza di 27 anni di nome Rita, napoletana. La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta sul suo decesso, che sarebbe avvenuto il 6 aprile scorso all’Ospedale del Mare di Ponticelli. Qui la ragazza era stata ricoverata per 17 giorni, prima che sopraggiungesse il decesso. Il mistero è da chiarire.

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Stando a quella che è la versione dei medici che l’hanno avuto in cura, la ragazza aveva una forte depressione, legata al Covid-19 che l’aveva costretta a cambiare vita. Ma i genitori della ragazza non ci credono e vogliono adesso chiarezza su cosa le sia successo. Per la famiglia, Rita soffriva di una patologia diversa e non individuata correttamente dai medici che l’hanno avuta in cura.

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La morte di Rita e le accuse dei suoi familiari

La depressione potrebbe averla portata all’anoressia e a pesare meno di 50 chili, ma anche su questo la famiglia sostiene un’altra versione e afferma che la giovane mangiasse regolarmente. Salvo poi avere attacchi di nausea fortissimi e conati di vomito. Il tutto aveva preso il via a novembre scorso, poi per Rita e la sua famiglia era iniziato un vero e proprio calvario, con i suoi cari che non riuscivano a capire cosa stesse accadendo alla ragazza.

Questa era stata quindi ricoverata all’ospedale Cardarelli – come ricostruito dal legale di famiglia – dove i medici avevano chiesto una visita neurologica. L’ipotesi era che potesse avere dei disturbi alimentari. Solo qualche giorno dopo, la ragazza è stata visitata da un neurologo, che avrebbe escluso la tesi dei disturbi alimentari. I ricoveri e le analisi non avevano lasciato emergere nulla di preoccupante. Nessuna patologia particolare, insomma, fino all’ultimo ricovero, avvenuto a fine marzo e che si è concluso nel peggiore dei modo, con la morte della ragazza, il 7 aprile. I familiari sostengono che Rita avrebbe avutto una patologia non individuata dai medici.

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