Sequestro mascherine, individuati 1,3 milioni di unità pericolose

Massiccio sequestro mascherine, le forze dell’ordine e le autorità preposte scovano dei dispositivi di protezione perfettamente inutili.

Sequestro mascherine a Genova
Sequestro mascherine a Genova Foto dal web

Sequestro mascherine, l’ingente operazione compiuta dalle forze dell’ordine si è verificato a Genova. All’aeroporto del capoluogo ligure, i dipendenti delle Dogane in servizio allo scalo genovese hanno intercettato un massiccio carico con luogo di partenza la Cina. All’interno del container al quale sono stati apposti i sigilli si trovavano tantissimi accessori deputati alla protezione degli individui tramite applicazioni sul volto.

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Il sequestro di mascherine riguarda in particolare 1,3 milioni di unità ed il motivo per il quale è scattato il provvedimento reso operativo con urgenza è avvenuto per un motivo ben preciso. Nessuno dei pezzi scoperti era dotato delle necessarie prerogative per potere ottenere le necessarie certificazioni.

Mancavano del tutto gli standard di sicurezza richiesti e questo ha motivato l’intervento immediato da parte delle autorità preposte. Nessuna delle mascherine generiche presentava poi il marchio CE richiesto per la messa in commercio. Ora si indaga nei confronti di soggetti per ora ignoti. Le ipotesi di reato sono la frode in commercio e la vendita di prodotti industriali tramite informazioni false od omesse.

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Sequestro mascherine, sventato ennesimo episodio a danno dei cittadini

Non è la prima volta che le forze dell’ordine o le autorità preposte intervengono per debellare una problematica simile. Da quando è scattata l’emergenza legata alla pandemia, a marzo del 2020, di situazioni legate a guadagni facili potenziali che riguardavano la messa in commercio di dispositivi di protezione non conformi alle regole ce ne sono state.

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Tra le situazioni controverse che hanno necessitato dell’intervento di polizia, carabinieri, Guardia di Finanza o di funzionari delle dogane c’era non solo l’importazione di mascherine contraffatte ed assolutamente non sicure.

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Molte volte abbiamo potuto assistere anche in prima persona alla disonestà di alcuni commercianti. I quali in svariate situazioni avevano applicato rincari immotivati alle stesse mascherine poste poi in vendita.

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