Professore morto a Biella, l’esito dell’autopsia

Professore morto a Biella, l’esito dell’autopsia: «Problema cardiaco improvviso. Nessun segno di legame col vaccino»

Violentissimo impatto
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Era atteso l’esito dell’autopsia sul corpo del professore deceduto a Biella. L’attesa era legata al fatto che aveva da poco ricevuto il vaccino AstraZeneca. Il professore di clarinetto aveva compiuto 57 anni da pochi giorni. E’ una delle vittime finite nello scetticismo generale dovuto alla distanza di pochi giorni dalla somministrazione del vaccino. Secondo quanto riportato da Leggo, “Stando alle prime informazioni, dall’autopsia eseguita questa mattina sarebbe emerso che la causa del decesso è legata ad un problema cardiaco improvviso: durante l’esame autoptico non sarebbe insomma emerso nessun segno che permetta di collegare la morte alla vaccinazione”. L’autopsia sarebbe durata più di due ore. Intanto, sulla morte del professore, la Procura di Biella ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti.

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Speranza e le dichiarazioni sul vaccino AstraZeneca

Intanto il ministro della salute italiano, Roberto Speranza, ha cercato di trasmettere la opportuna tranquillità ai tanti vaccinati con l’AstraZeneca. Il vaccino è stato per ora sospeso in vari paesi europei tra cui l’Italia. Speranza non lascia trasparire preoccupazione: “La decisione di ieri di sospendere AstraZeneca è di natura precauzionale e la decisione è emersa dopo una valutazione dell’istituto tedesco per i vaccini. C’è stato un confronto tra i ministri della salute: ora – prosegue – i governi attendono il giudizio Ema per giovedì e siamo fiduciosi che possano emergere tutti gli elementi di rassicurazione per consentirci di riprendere la vaccinazione. E’ giusto avere cautela“. Intanto si attende per giovedì una decisione dall’Ema, l’agenzia europea dei medicinali.

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I paesi aspettano dall’ente principale che autorizza l’utilizzo dei vaccini il da farsi dopo i casi segnalati. Sono in attesa di notizie le tantissime persone che hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca e sono in attesa di dover effettuare, entro le 12 settimane, la seconda.

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