Rifiuta il vaccino, operatrice di una casa di riposo infetta sei anziani

Un’operatrice sanitaria impiegata in una casa di riposo rifiuta di sottoporsi al vaccino anti covid e infetta sei anziani.

Sta facendo molto discutere quanto accaduto in una casa di riposo di Cesena. Un’operatrice sanitaria che aveva rifiutato di sottoporsi al vaccino anti-covid, la scorsa settimana ha cominciato manifestare i sintomi d’infezione e venerdì si è sottoposta al tampone per verificare se aveva preso o meno il Covid-19. Il tampone è risultato positivo e l’operatrice è stata opportunamente isolata per evitare che diffondesse il contagio tra i pazienti.

Dal giro di tamponi eseguito dopo la scoperta della positività dell’operatrice, si è scoperto che anche sei pazienti in cura nella casa di riposo hanno contratto il virus. La struttura si è dunque isolata, interrompendo per il momento le visite dei parenti nella stanza degli abbracci. I sei pazienti contagiati avevano già concluso il secondo giro di vaccinazione, il che fa sperare che il contagio non porti a conseguenze spiacevoli.

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Operatrice rifiuta il vaccino e contagia sei pazienti: “Vaccinarsi è un dovere morale”

In seguito a quanto accaduto l’Ausl locale ha aperto un’indagine per capire se ci fosse correlazione tra la positività dell’operatrice e quella dei pazienti. Da questa è risultato che proprio lei potrebbe essere stata l’origine del focolaio all’interno della struttura. Per fortuna al momento i sei pazienti sono in buone condizioni di salute, ma il rischio corso è enorme.

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Intervistata dal Resto del Carlino, la direttrice della cooperativa Il Cigno (responsabile della struttura), ha espresso tutto il proprio dispiacere per l’accaduto e successivamente ha aggiunto: “Sono addolorata per quanto accaduto. Crediamo che per gli operatori che lavorano a contatto con persone tanto fragili, vaccinarsi sia un dovere morale oltreché un impegno professionale”.

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