Pierpaolo Sileri: “Entro inizio estate puntiamo a 40 milioni di vaccinati”

Da Pierpaolo Sileri arriva un proposito molto ambizioso che riguarda il Piano vaccini Italia. “Miriamo ai due terzi di persone protette per luglio”.

Pierpaolo Sileri sul piano vaccini Italia
Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri sul piano vaccini Italia Foto dal web

Pierpaolo Sileri ha conservato il proprio incarico di sottosegretario alla Salute, così come tutte le principali cariche al Ministero. Il cambio alla Presidenza del Consiglio da Giuseppe Conte a Mario Draghi è avvenuto nel segno della continuità, in questo senso. E lo stesso Pierpaolo Sileri ribadisce, nel corso di una intervista al programma ’24Mattino’ su Radio 24, che è intenzione delle autorità nazionali evitare di dovere fare ricorso ad un lockdown totale.

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Che è proprio lo scenario che colpì all’improvviso il nostro Paese proprio nella parte iniziale del mese di marzo, nel 2020. Il piano vaccini Italia è volto a centrare un grosso obiettivo, come Sileri non manca di evidenziare. “Puntiamo a vaccinare almeno una prima volta i due terzi degli italiani entro la fine di giugno o la metà di luglio. Per l’inizio dell’estate 40 milioni di cittadini verranno immunizzati con una dose. E per ottobre il passo successivo sarà garantire a tutti anche la seconda somministrazione”.

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Pierpaolo Sileri: “Lockdown solo generalizzati e non nazionale”

Questo laddove previsto, perché qualche ritrovato non presuppone la vaccinazione di richiamo. Il riferimento è al vaccino Johnson & Johnson. Però tanti esporti virologi consigliano comunque di attuare un lockdown. Questo servirebbe per rallentare la circolazione del virus, che da quando è presente nel nostro Paese non si è mai fermato.

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Le chiusure avvenute nei mesi passati hanno dimostrato come i provvedimenti più rigidi, per quanto difficili da sopportare e forieri di situazioni difficilissime in molti ambiti, risultino però efficaci. Le chiusure nello specifico andrebbero a limitare eventuali focolai in zona rossa. L’alto funzionario del Ministero della Salute poi afferma come sia importante dare ai cittadini il tempo e la possibilità di prepararsi alla messa in pratica di soluzioni fortemente restringenti.

 

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