Salmonella nelle crocchette di pollo, 480 casi e 5 persone a rischio vita in Inghilterra

L’Europa ed in particolare l’Inghilterra stanno affrontando un’epidemia di salmonella causata dall’ingestione di pollo proveniente dalla Polonia.

Sin dall’inizio di questo 2021 c’è stato un incremento di casi di salmonella in buona parte d’Europa e soprattutto nel Regno Unito. Attraverso l’analisi dei prodotti acquistabili sul mercato, si è scoperto che a causare questo incremento di casi erano stati diversi prodotti contenenti crocchette di pollo surgelate. A quanto pare la carne contaminata proviene da allevamenti polacchi nei quali c’è stata un’epidemia batterica. L’invio dei prodotti è stato già bloccato, così come i vari sistemi sanitari hanno richiesto il ritiro dal mercato delle scorte ancora presenti.

A causare la salmonella, secondo quanto riferito dalla Food Standard Agency in Inghilterra, sono le ali di pollo disossate e le pepite di pollo surgelate dell’azienda SFC. Ovviamente si tratta solo di una partita di prodotti, il cui numero e lotto sono stati comunicati nei Paesi in cui vengono venduti. In Italia il brand non ha diffusione commerciale, motivo per cui lo sportello dell’Aifa non ha allertato commercianti e cittadini del rischio.

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Salmonella nelle crocchette di pollo: cinque persone sono in fin di vita

Come detto i problemi maggiori sono stati riscontrati nel Regno Unito, dove da inizio anno sono 480 i casi riscontrati. Tra i pazienti che hanno accusato sintomi più gravi, ce ne sono 5 che sono stati ricoverati poiché in pericolo di vita. Dalle indagini svolte dal sistema sanitario britannico, è emerso inoltre che il 44% dei casi riguarda ragazzi di età inferiore ai 16 anni.

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A spiegare il motivo di questa prevalenza di giovanissimi è stato il dottor Saheer Gharbia: “La salmonella causa in genere dei sintomi lievi, tuttavia tra le categorie vulnerabili come i bambini sotto i 5 anni, gli anziani e coloro che hanno un sistema immunitario basso può verificarsi una malattia più grave ed in alcuni casi bisogna ricorrere al ricovero”.

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Oltre ad aver condiviso l’avviso di non consumare i prodotti in questione, i medici inglesi hanno anche dato alcune raccomandazioni ai cittadini sulla cottura dei prodotti surgelati, al fine di evitare che casi simili si verifichino nuovamente: “Il nostro consiglio è quello di porre sempre attenzione sulla conservazione, la manipolazione e la cottura di questo tipo di prodotti surgelati a base di pollo per evitare di avvelenare te stesso o la tua famiglia. Cucinare il cibo alla corretta temperatura e per il tempo necessario assicura che ogni genere di batterio pericoloso venga eliminato”.

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