Maestra licenziata per le foto hard, condannata la preside

Licenziata per le foto hard, chiesta condanna della preside: «Ha sottoposto la maestra a una gogna scolastica»

fenomeno revenge porn
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Chiesti un anno e due mesi di reclusione per la direttrice scolastica che nel marzo del 2018 costrinse una maestra alle dimissioni perchè vittima di revenge porn. Secondo il pubblico ministero la direttrice (preside) espose ad una gogna mediatica la maestra spingendola, in tal modo, a dimettersi. Così il pm: “La dirigente ha sottoposto l’insegnante a una gogna scolastica. La gogna è iniziata nel pomeriggio del 28 marzo con la riunione a scuola quando l’ha costretta ad allontanarsi dall’asilo di fronte alle altre insegnanti» e poi culminata la mattina del 4 aprile «quando ha informato alcuni genitori che la ragazza era stata protagonista di alcuno video porno».

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Chiesta condanna alla preside che fece dimettere la maestra

Ora la parola passa al giudice che dovrà decidere in merito alla richiesta del pm. La direttrice avrebbe agito in tal modo perchè preoccupata per l’immagine che potesse scaturire nei confronti dell’asilo che dirigeva. La maestra fu vittima del suo fidanzato che rese pubblico quanto invece sarebbe dovuto rimanere in intimità. E’ il 26 marzo del 2018, e un’amica della maestra le riferisce quanto era accaduto. Lei provò subito a far rimuovere video e foto chiamando il fidanzato. Il ragazzo affermò che si trattava di una storia di sola attrazione fisica, priva d’amore e questo fattore giustificava il gesto.

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Poi entrò in gioco nei giorni successivi la direttrice scolastica che le chiese di dimettersi perchè ormai la sua posizione non era compatibile con il lavoro che svolgeva. Quindi l’azione della direttrice contestata dal pm che ne ha chiesto, per questo, la condanna. La crudeltà e gli effetti terribili che possono provocare gli strumenti di comunicazione moderni aprono una piaga notevole. Non sono poche le vittime di revenge porn e nemmeno le ragazze che si sono tolte la vita perchè non sopportavano in nessun modo quella violazione.

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