Il vaccino Reithera, frutto di una ricerca tutta italiana contro il virus, fa vedere dei risultati molto incoraggianti. Questi i tempi previsti.
Il vaccino ReiThera, progettato in Italia, è sul punto di ricevere il via libera per la Fase 2. Si tratta di un ritrovato concepito totalmente nel nostro Paese e che ha visto lo svolgimento di alcuni test su volontari, allo scopo di osservare i suoi effetti benefici ed eventuali controindicazioni. Sono 100 in totale i soggetti coinvolti, con 45 vaccinazioni avvenute con un dosaggio differente.
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Il periodo di monitoraggio è durato 28 giorni in totale, e durante tutto il periodo in questione non si ha avuto notizia di alcun tipo di complicazioni. In questo il vaccino RiThera ha fatto anche meglio dei più blasonati Pfizer Biontech e Moderna, che invece qualche problematica e qualche reazione le hanno mostrate. Inoltre per il ritrovato italiano è sufficiente una sola dose, mentre nelle altre situazioni c’è bisogno anche di una somministrazione di richiamo a tre settimane di distanza dalla prima.
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Vaccino Reithera, la Fase 3 prevista entro l’estate: ulteriore arma contro il virus per l’Italia
A parlare con entusiasmo della cosa è Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’ospedale romano ‘Lazzaro Spallanzani’ di Roma, specializzato nella cura delle malattie infettive. Ippolito conferma la presenza di anticorpi rilevabili contro il virus “nel 92,5% di chi ha ricevuto il vaccino ReiThera.
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Un confronto con quanto avvenuto con il siero di Moderna e di Pfizer Biontech ci consente di stabilire anche per il vaccino italiano una elevata efficacia nel fare fronte al virus”. La Fase 3 verrà ultimata entro l’estate. Servirà quindi ancora del tempo, ma per allora il nostro Paese potrà disporre di un’arma in più per cercare di debellare la pandemia in atto.