In merito alla situazione spostamenti Natale, giunge un aggiornamento che non promette niente di buono. Si spinge per ulteriori strette.

Il primo ministro Giuseppe Conte ha convocato una riunione urgente con Francesco Boccia, ministro per Gli Affari Regionali, ed i vari capi delegazione. Si parla prima di tutto della questione spostamenti Natale, molto delicata in quanto strettamente connessa all’altrettanto scottante argomento relativo ai contagi giornalieri.
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L’intenzione del Governo è quella di inserire ulteriori limitazioni alla mobilità, anche alla luce dei recenti casi di assembramenti che hanno avuto luogo nei cosiddetti luoghi dello shopping, nelle grandi città. Questo presuppone quindi il dovere intervenire in maniera urgente, perché bisogna assolutamente evitare che avvengano di nuovo situazioni come queste. Il Pd in particolare sembra orientato a consigliare al Governo maggiore severità in tal senso.
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Spostamenti Natale, altro che deroghe: necessarie ulteriori strette
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Le strette introdotte a novembre hanno portato degli effetti buoni, causando un calo dei nuovi casi di contagio nei bollettini delle ultime 4 settimane. Ma i numeri restano comunque alti, tanto per i nuovi infetti quanto per i morti direttamente ascrivibili alla pandemia. L’Esecutivo Conte si confronterà ancora una volta anche con gli esperti del Comitato tecnico scientifico, prima di comunicare ogni possibile nuova decisione.
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Anche il discorso sulle possibili deroghe agli spostamenti a Natale devono rappresentare una eccezione. C’è la necessità di fermare la circolazione del virus o almeno di farla rallentare in maniera importante. Perciò si farà ricorso a misure all’insegna del rigore con una ulteriore stretta.