Juventus, Agnelli non si arrende: “Pronti al ricorso per Calciopoli”

Il presidente della Juventus Andrea Agnelli ha risposto agli azionisti sulla questione Calciopoli, spiegando che la società farà il possibile per ottenere i due scudetti.

La Juventus di oggi deve affrontare la grana Cristiano Ronaldo. Il portoghese, infatti, è risultato positivo al Coronavirus dopo aver lasciato la bolla di Torino prima di quanto previsto dalle normative. Adesso la punta di diamante dell’organico juventino sarà indisponibile almeno per altre due settimane e potrebbe saltare anche l’impegno di Champions contro il Barcellona di Leo Messi. La notizia ha fatto precipitare le quotazioni in borsa della società e fatto preoccupare gli azionisti.

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Proprio agli azionisti ha risposto Andrea Agnelli durante all’assemblea a loro dedicata alla Continassa. Solitamente si tiene all’Allianz Stadium, ma causa normative Covid è stata spostata al centro sportivo. Tra le tante domande a cui ha risposto il presidente juventino c’è quella riguardo Calciopoli e i due scudetti cancellati dai trofei del club torinese. A tal proposito Agnelli è stato abbastanza chiaro, spiegando che la società farà il possibile per ribaltare le sentenze della Lega e del Coni.

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Juventus, Agnelli non si arrende: “Pronti al ricorso al Tar per calciopoli”

Il precedente ricorso della società è stato rigettato nel 2019. Sembrava che fosse la parola fine alla questione, ma lo stesso Agnelli spiega che non è così: “Abbiamo nel corso degli anni esperito tutte le azioni a tutela della Società per ottenere quanto dovuto. Siamo in attesa della fissazione dei ricorsi al Tar che da ultimo abbiamo proposto avverso la decisione degli organi della giustizia sportiva e del Coni. Ogni tentativo di ottenere la riassegnazione degli scudetti sarà effettuato dalla Società”.

Il presidente ha anche risposto alle accuse riguardanti il caso Suarez. Già dopo la pubblicazione delle intercettazioni la Juventus aveva negato qualsiasi connessione all’esame e per quanto riguarda l’inchiesta si è costituita parte civile. Rispondendo all’azionista, Agnelli ha ribadito questa posizione: “non sussiste nessun rischio di responsabilità per la Società”.

Suarez esame Juventus

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