Barbara Boncompagni, chi è la figlia di Gianni Boncompagni: età, foto, carriera

Barbara Boncompagni è la figlia del compianto Gianni, ed è una talentuosa cantante e autrice televisiva. 

Barbara Boncompagni è nata a Roma il 26 aprile 1963 ed ha un cognome “ingombrante”. E’ la terzogenita del compianto Gianni Boncompagni, personaggio radiofonico e televisivo venuto a mancare nel 2017. Lei e le sorelle sono cresciute col padre, che ottenne nel divorzio con la ex moglie, un’aristocratica svedese, la patria potestà.

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Nonostante i moltissimi impegni, Gianni Boncompagni è sempre stato un padre presente, come ha spesso ribadito Barbara: “Papà era giovanissimo, all’inizio della carriera. Avrebbe potuto metterci in collegio o affidarci ai nonni paterni. Invece ha voluto occuparsi lui della nostra crescita, giorno per giorno“. Il suo esordio televisivo risale al 1980, quando ha lavorato a “Drim“, ancora minorenne, condotto proprio dal padre su Rete 2. Seguendo la sua passione per la musica, ha scritto diverse sigle televisive e ha partecipato anche al “Festival di Sanremo ’83” con il brano Notte e Giorno. Negli anni ’90, ha lavorato come vocalist a “Non è la Rai“, ha prestato la voce a molte canzoni cantate in playback dalle vallette. La più piccola delle sorelle Boncompagni lavora anche come autrice televisiva: a lei dobbiamo programmi come “La posta del cuore“, su Raiuno e “Paint Your Life“, del 2005, in onda su RealTime e condotto da Barbara Gulienetti.

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Barbara Boncompagni, vita privata e il rapporto con papà Gianni

Barbara Boncompagni ha seguito le orme di suo padre per quanto riguarda la carriera, lavorando spesso dietro le quinte dei programmi. E’ sposata da molti anni ed ha due figli, Mattia e Brando. E’ ancora molto legata a suo padre, come ha rivelato più volte dopo la sua morte all’età di 84 anni, in seguito ad una lunga malattia. “Era un dissacratore, con tanta ironia. Non un educatore tradizionale. Non ci rimproverava mai, preferiva essere un esempio di comportamento. Non gli ho mai sentito dire cattiverie sui colleghi“. “Non c’è tristezza, ha lasciato un sacco di cose nell’aria, a cominciare dalla musica, e poi i modi di vivere, di essere, i modi di dire“, così racconta Barbara suo padre Gianni Boncompagni.

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