Coronavirus, Bali chiusa ai turisti stranieri per tutto il 2020

Emergenza Coronavirus, Bali chiusa ai turisti stranieri per tutto il 2020. Il provvedimento per contenere i contagi.

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Bali, Crystal Bay (Foto di max4ex da Pixabay)

La paradisiaca isola di indonesiana di Bali rimane chiusa ai turisti internazionali. Il provvedimento è stato prorogato a tutto il 2020, il motivo ovviamente è la pandemia del nuovo Coronavirus nel mondo.

Bali è una delle mete esotiche più amate e frequentate dai turisti di tutto il mondo, per le sue spiagge bianchissime, la vegetazione rigogliosa, i templi affascinanti. Una meta ideale per gli amanti della natura ma anche del relax, con le sue spa e i corsi di yoga e meditazione. Purtroppo una meta che resterà preclusa ai viaggiatori internazionali ancora a lungo.

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Coronavirus, Bali ancora chiusa ai turisti stranieri

L’emergenza del Covid-19 non è finita, purtroppo, e la recrudescenza della pandemia in alcuni Paesi, dove i contagi sono tornati a salire, hanno fatto decidere alle autorità indonesiane di tenere chiusa l’isola di Bali agli stranieri ancora per tutto il 2020.

La decisione è stata comunicata nelle ultime ore dal governatore della provincia, Wayan Koster, come riporta Repubblica, ed è “in linea con la politica del governo”, che ha vietato ai cittadini indonesiani di lasciare il Paese almeno fino alla fine del 2020. Gli indonesiani non potranno viaggiare all’estero e gli stranieri non potranno ancora visitare Bali fino alla fine dell’anno. Una decisione che avrà pesanti ripercussioni economiche per un Paese che vive di turismo ma anche la tutela della salute è importante.

Il virus in Indonesia

L’Indonesia, con i suoi oltre 270 milioni di abitanti distribuiti su un territorio di isole di 1 milione e oltre 900 mila chilometri complessivi di superficie, è stata colpita dal Covid-19 molto meno di tanti altri Paesi. Nell’elenco dei Paesi della Johns Hopkins University che monitora la pandemia, l’Indonesia è al 22° posto, dietro alle Filippine e davanti al Canada, con 157.589 contagi e 6.858 morti (dati aggiornati al 25 agosto). Le strutture sanitarie del Paese, tuttavia, non sono sugli standard di quelle occidentali e sono pochi gli ospedali pubblici. Ondate di casi come quelle verificatesi in Europa sarebbero insostenibili per l’Indonesia.

A Bali i contagi registrati di Covid-19 sono circa 4mila con 49 morti. La prudenza pertanto è d’obbligo, nonostante le inevitabili gravi perdite economiche.

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Spiaggia a Bali (iStock)

Provvedimenti a Bali

Bali aveva riaperto ai turisti locali a fine luglio, mentre la riapertura al turismo internazionale era prevista per settembre. Ora, invece, è stato tutto rinviato all’inizio dell’anno prossimo.

Il governatore di Bali ha affermato che l’esecutivo del presidente Joko Widodo sostiene “pienamente” i piani di ripresa delle attività dell’isola, ma che allo stesso tempo occorre “fare attenzione”. Bisogna essere “ben preparati”, ha aggiunto Koster,  perché un fallimento da parte di Bali nel contenere la diffusione del virus avrebbe “un grosso impatto sull’immagine dell’Indonesia agli occhi del mondo”. Al momento, le  autorità dell’isola sono impegnate “nello sforzo di incrementare il turismo interno“. Come sta accadendo del resto da noi in Italia e negli altri Paesi europei.

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Bali (iStock)
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