Ekaterina Alexandrovskaya, campionessa di pattinaggio nata in Russia ma naturalizzata australiana, sarebbe morta suicida lasciando un biglietto.
https://youtu.be/YeA6WymFavc
Il Comitato olimpico australiano ha confermato la morte dell’ex campionessa mondiale di pattinaggio artistico Ekaterina Alexandrovskaya a Mosca. Secondo quanto si apprende, la campionessa juniores si sarebbe suicidata, lasciando un biglietto con scritto ‘Amore’.
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La giovane atleta era nata in Russia ma nel 2016 ha ottenuto la cittadinanza australiana. Proprio con l’Australia, nazione d’origine del partner sportivo e nella vita, Harley Windsor, aveva gareggiato alle ultime Olimpiadi. La coppia ha vinto il titolo mondiale junior 2017
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A causa di diversi gravi infortuni, la campionessa di pattinaggio qualche tempo fa si era ritirata. Windsor, il primo atleta indigeno australiano a competere alle Olimpiadi invernali, ha dichiarato di essere stato “devastato” dalla notizia della morte di Alexandrovskaya. Ian Chesterman, capo missione della squadra australiana a Pyeongchang, alle ultime olimpiadi invernali, la ricorda come “una persona vivace e di talento e un atleta incredibile”. Ha aggiunto: “Era calma e umile nei suoi modi, ma incredibilmente determinata”. Si tratta del secondo olimpionico australiano a morire in 10 giorni, dopo il decesso di Alex Pullin, due volte campione del mondo di snowboard, annegato l’8 luglio sulla Gold Coast a nord di Brisbane.