L’epidemiologo Gianni Rezza analizza gli ultimi dati sui contagi da Coronavirus e invita a fare “attenzione ai casi di importazione”.
In diverse regioni d’Italia l’indice di contagio da Coronavirus ha superato quota 1 a causa di “alcuni focolai di rilevanza più o meno grave per l’importazione di infezioni dall’estero”. A spiegarlo è Gianni Rezza, direttore generale per la prevenzione del ministero della Salute, riferendosi ai nuovi dati sull’epidemia di Coronavirus in Italia per la settimana che va dal 29 giugno al 5 luglio. “Serve rafforzare le misure di distanziamento sociale”, ha aggiunto l’esperto.
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Come si muove la curva del Coronavirus
“Sebbene per ora l’Rt a livello nazionale rimanga di poco al di sotto di 1, in diverse regioni Rt ha superato quota 1 – ha sottolineato Gianni Rezza commentando i dati del monitoraggio sullo stato epidemiologico nelle diverse regioni italiane -. Ciò è dovuto in diversi casi al verificarsi di focolai di rilevanza più o meno grande, che in parte sono dovuti all’importazione di infezioni dall’estero”. E “ciò induce naturalmente a rafforzare le misure di distanziamento sociale, che è opportuno tenere pur sapendo che il Servizio sanitario nazionale è in grado di individuare rapidamente questi focolai e contenerli”.
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EDS