Coronavirus, il monito di Gianni Rezza: “Rafforzare il distanziamento sociale”

L’epidemiologo Gianni Rezza analizza gli ultimi dati sui contagi da Coronavirus e invita a fare “attenzione ai casi di importazione”.

In diverse regioni d’Italia l’indice di contagio da Coronavirus ha superato quota 1 a causa di “alcuni focolai di rilevanza più o meno grave per l’importazione di infezioni dall’estero”. A spiegarlo è Gianni Rezza, direttore generale per la prevenzione del ministero della Salute, riferendosi ai nuovi dati sull’epidemia di Coronavirus in Italia per la settimana che va dal 29 giugno al 5 luglio. “Serve rafforzare le misure di distanziamento sociale”, ha aggiunto l’esperto.

Leggi anche –> Coronavirus 10 luglio: forte crescita di contagi in due Regioni 

Leggi anche –> Coronavirus: proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Come si muove la curva del Coronavirus

“Sebbene per ora l’Rt a livello nazionale rimanga di poco al di sotto di 1, in diverse regioni Rt ha superato quota 1 – ha sottolineato Gianni Rezza commentando i dati del monitoraggio sullo stato epidemiologico nelle diverse regioni italiane -. Ciò è dovuto in diversi casi al verificarsi di focolai di rilevanza più o meno grande, che in parte sono dovuti all’importazione di infezioni dall’estero”. E “ciò induce naturalmente a rafforzare le misure di distanziamento sociale, che è opportuno tenere pur sapendo che il Servizio sanitario nazionale è in grado di individuare rapidamente questi focolai e contenerli”.

Leggi anche –> Coronavirus, l’Italia blocca l’accesso a 13 Paesi a rischio – VIDEO

EDS

Impostazioni privacy