Coronavirus: proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre

Quasi certa la proroga dello stato di emergenza per la pandemia di Coronavirus fino al 31 dicembre: le parole del presidente Giuseppe Conte.

(PIERO CRUCIATTI/AFP via Getty Images)

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a margine del test di sollevamento delle paratoie del Mose a Venezia, ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti rispetto allo stato di emergenza per la pandemia di Coronavirus. A oggi, infatti, la fine di questa situazione è legata alla data del 31 luglio.

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Ma potrebbe presto arrivare una proroga fino a fine anno. Non lo nasconde nelle sue dichiarazioni il premier: “Ragionevolmente, ci sono le condizioni per proseguire lo stato di emergenza per il Coronavirus dopo il 31 luglio”.

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Proroga stato emergenza Coronavirus: la politica si divide

Si tratta, per molti versi, di un provvedimento quasi scontato: “Lo stato di emergenza serve per tenere sotto controllo il virus. Non è stato ancora deciso tutto, ma ragionevolmente si andrà in questa direzione”. Una decisione, quella della proroga dello stato di emergenza, che divide la politica, soprattutto il centrodestra, con Forza Italia che si sfila dalla Lega.

Infatti, se Matteo Salvini sottolinea che “la libertà non si cancella per decreto”, diverso è il punto di vista ad esempio di Deborah Bergamini, esponente di Forza Italia e deputata, la quale parla di “necessità condivisibile”. Da parte degli azzurri, arriva soltanto un monito al governo: “Basta alla logica dei pieni poteri al premier”, sostiene la capogruppo al Senato, Annamaria Bernini. Sul ruolo del Parlamento, concorda anche il Pd con Stefano Ceccanti, capogruppo dem in commissione Affari costituzionali, che chiede al governo di riferire le ragioni di questa scelta nelle sedi opportune.

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