Coronavirus, gli ultimi dati: 1 caso positivo ogni 25 tamponi, ma ancora tanti morti

Dati positivi sul fronte dell’emergenza Coronavirus: l’indice di contagiosità R0 scende, tra 0,5 e 0,7. Solo 1 nuovo caso ogni 25 tamponi, livello più basso di sempre.

E’ ancora molto alto il numero delle vittime del Coronavirus – ben 464 – ma si registra anche un netto calo del numero di persone positive (-851) e di malati ricoverati (-1.051). E il rapporto tra nuovi casi positivi (ancora 2.646) e tamponi fatti (oltre 66mila) ha toccato il livello minimo dall’inizio dell’epidemia: solo il 4%.

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Sono dunque nel complesso positivi gli ultimi dati sul fronte dell’emergenza Coronavirus, in un paese ormai proiettato verso la fase 2, quella dell’allentamento delle restrizioni sugli spostamenti, ferme restando le norme di prevenzione e sicurezza come il distanziamento sociale e l’utilizzo delle mascherine, per evitare una recrudescenza del contagio e dei casi più gravi che vanificherebbe gli sforzi compiuti sinora.

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Il bilancio del Coronavirus aggiornato al 23 aprile

Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, il dato dei guariti e dimessi è più alto rispetto ai nuovi contagi. Dei 2.646 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 1.073 nuovi positivi (il 40,5% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite, l’incremento di casi è di 401 contagi in Piemonte, 289 in Emilia Romagna, del 143 in Veneto e del 131 nel Lazio. Il numero dei decessi in quattro regioni è pari a zero.

Soprattutto, come detto, “R con zero”, l’indice di contagiosità del Coronavirus, è sceso a una percentuale compresa tra lo 0,5 e lo 0,7. Ma la cautela è ancora d’obbligo. “Riaprire le scuole vorrebbe dire riportare l’indice di contagio ben sopra l’1”, ha spiegato il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli nella conferenza stampa bisettimanale alla Protezione civile, precisando però che si tratta di un suggerimento e che la “scelta spetta al ministro e al governo”.

In terapia intensiva si trovano oggi ricoverate  2.267 persone, 117 in meno rispetto a ieri. Sono ancora ricoverate con sintomi 22.871 persone, 934 meno di ieri. In isolamento domiciliare si trovano invece 81.710 persone (+200 rispetto a ieri). Nelle ultime ventiquattr’ore sono morte 464 persone (ieri le vittime erano state 437), per un totale di 25.549 decessi. I guariti raggiungono infine quota 57.576, per un aumento in 24 ore di 3.033 unità.

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