Coronavirus, Conte: “3500 medici hanno risposto all’appello”

In 3500 hanno risposto all’appello straordinario per creare una task force di 300 medici per combattere il Coronavirus, lo annuncia Conte.

(Emanuele Cremaschi/Getty Images)

Nella giornata di ieri, è stato lanciato “un appello straordinario per creare una task force di 300 medici”. L’appello lanciato ha avuto una risposta incredibile come ha dichiarato su Facebook il premier Giuseppe Conte.

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Spiega infatti Conte: “Sono già oltre 3.500 i medici che hanno risposto all’appello, un numero che sta crescendo di ora in ora. In un momento così difficile. Questa è l’ennesima risposta generosa di cui tutti noi italiani possiamo andare fieri. Grazie a tutti, eroi in camice bianco”.

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L’appello ai medici per battere il Coronavirus: centinaia hanno risposto

(CESAR MANSO/AFP via Getty Images)

Si tratta di una nuova dimostrazione di come siano migliaia i medici pronti a mettersi in gioco in prima linea per contrastare il Coronavirus. I medici coinvolti, spiega la Protezione Civile, avranno un “premio di solidarietà” di 200 euro al giorno e saranno operativi sino a fine emergenza. Da quanto si apprende, il premio, che scatta per ogni giorno di lavoro svolto, sarà corrisposto direttamente dal dipartimento della Protezione civile e non concorre alla formazione del reddito.

Intanto, dall’ordine dei medici del Piemonte arriva un appello al governo: “Vi preghiamo di intervenire con urgenza a supporto della Regione per permetterci di affrontare l’epidemia, che nelle nostre città prosegue il suo diffondersi con valori esponenziali”. Secondo un dato diffuso oggi, per scongiurare il rischio che la pandemia si espanda, in tutto il mondo circa un miliardo di persone sono chiuse in casa.

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