#IoRestoACasa: musei e mostre in tour virtuali, come non rinunciare alla cultura

Come visitare mostre e musei da casa per sconfiggere il Covid 19: le iniziative delle gallerie d’arte.

iorestocasa-musei-visite-virtuali (1)

Come sconfiggiamo il Coronavirus? Semplice, ci sacrifichiamo per un po’ e stiamo a casa. Certo, non è piacevole stare lontani dai propri cari che abitano magari in un’altra città, non è nemmeno divertente non poter uscire di casa e andare al cinema o a vedere una mostra di qualche artista che ci piace molto. Ma bisogna restare a casa. Ce lo stanno dicendo tutti e in ogni modo. Il motivo è semplice: fermare il contagio significa far sparire il virus rapidamente e dare soprattutto aria e respiro ai medici, agli infermieri e a tutti gli operatori sanitari che stanno lottando duramente giorno dopo giorno per salvare le persone malate. Tanti hanno cercato di rendere più piacevole questa quarantena. Ci sono artisti che hanno fatto concerti in streaming, ma anche il mondo della cultura si è messo in moto in questo senso.

L’annuncio del Mibact per sconfiggere il Coronavirus

Come si legge sul profilo del Mibact, infatti: “Molti i musei che stanno postando sulla rete i propri capolavori invitando a scoprire da casa i segreti delle loro collezioni. Finora hanno aderito: i Musei Reali di Torino, Pompei , il Colosseo, gli Uffizi, Palazzo Reale di Napoli, il Museo Egizio, Palazzo Barberini, la Galleria nazionale d’arte moderna e Contemporanea di Roma, il Museo archeologico di Cagliari, la Galleria dell’Accademia di Firenze, il Parco Archeologico dei campi Flegrei, il museo d’arte orientale di Venezia, Capodimonte, il Museo Omero di Ancona, la Galleria Nazionale dell’Umbria, il Museo di San Martino”.

Come visitare i musei da casa

Ma come funziona? Semplice. Noi abbiamo fatto la prova con il Museo Egizio di Torino e navigando sulla loro pagina Instagram abbiamo trovato molti contenuti interessanti. Ci sono delle spiegazioni accurate di alcuni oggetti particolari, ma anche delle visite guidate tematiche come il filone: “Istantanee dalla collezione”. Grazie ad esperti del settore, infatti, si possono conoscere molte cose interessanti e sfruttare al meglio il proprio tempo.

View this post on Instagram

Divina Centore è un’egittologa specializzata in ceramica econtesti funerari del tardo Medio Regno. Lavora nell’Ufficio Comunicazione e si occupa della gestione del sito web,dei contenuti scientifici prodotti dall’ufficio stesso ed è parte del social media team. Inoltre,collabora come redattrice alla Rivista del Museo Egizio. Fra i suoi interessi di studio: la ceramica, il Medio Regno ela flora dell’antico Egitto (anche se non riesce a far crescere una pianta). Nerd convinta, adora passare il suo tempo libero leggendo edisegnando con musica a tutto volume. 🎥 Oggi vi presenta un reperto “brillante”, scopritelo nellasala 5 al piano 2.🦛 Divina Centore is an Egyptologist specialized in pottery and funerary contexts datedto the late Middle Kingdom. She works in the Communication Office and is responsible for the management of the website, the scientific content produced by the office itself and she’s part of the Social Media Team; she also works as editor of the museum online research journal. Her interests include ceramics, the Middle Kingdom and the flora of ancient Egypt(even if she cannot grow a plant). A convinced nerd, she loves to spend her free time reading and drawing with music at full volume. Today she presents a "shining" find, discover it in room 5 on floor 2. #museoegizio #egittologia #anticoEgitto #ippopotamo #hippopotamus #hippo #animals #animal #funnyanimals #petsofinstagram #nature #naturelovers

A post shared by Museo Egizio (@museoegizio) on

Idea simile è stata poi quella del Museo Civico di Farnese che ha regalato una visita virtuale in diretta con la direttrice Caterina Pisu. Come riporta il sito Tusciaweb, la direttrice ha dichiarato che anche se non possiamo incontrarci realmente possiamo farlo virtualmente: “Vogliamo continuare ad offrire un servizio alle persone e a diffondere cultura più che possiamo”.