Coronavirus, Roma “chiude” Fontana di Trevi, Colosseo e Fori Imperiali

Imposta la chiusura dei principali luoghi di cultura e arte della Città Eterna (anche all’aperto) per evitare assembramenti e scongiurare il diffondersi del Coronavirus.

A meli estremi, estremi rimedi. E’ così che, nel pieno dell’emergenza Coronavirus, Roma ha deciso di chiudere al pubblico uno dei suoi monumenti simbolo, Fontana di Trevi, oltre a due attrazioni turistiche per eccellenza come il Colosseo e i Fori Imperiali. Il tutto in esecuzione del decreto che ha esteso a tutta Italia le prescrizioni di massimo contenimento contro il virus di Wuhan.

Leggi anche –> Salvini Coronavirus: “Proposto di chiudere tutto, ma no del Governo” 

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

I simboli della Capitale off limits a causa del Coronavirus

Il drastico provvedimento anti-Coronavirus che prevede la chiusura dei luoghi di cultura e arte anche all’aperto è stato preso per evitare pericolosi assembramenti e concentrazione di persone che possono favorire il contagio. La vasca della storica fontana è diventata così off limits, seguendo la stessa sorte del Colosseo e dei Fori Imperiali, che risultano chiusi già dal 9 marzo in esecuzione del suddetto decreto. Da oggi, inoltre, è stata resa off limits anche l’area pedonale del Teatro di Marcello. E così anche Roma non è più la stessa.

Leggi anche –> Coronavirus Italia | Palazzo Chigi | “Uffici aperti senza distinzioni” FOTO 

Leggi anche –> Nelio Pavesi morto di Coronavirus: chi era il consigliere comunale della Lega

EDS

Impostazioni privacy