Coronavirus, primi due casi accertati in Italia a Roma: cosa sta succedendo

Coronavirus, primi due casi accertati in Italia. Lo ha comunicato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Si tratta delle due persone cinesi ricoverate stanotte a Roma. 

Il presidente del consiglio Giuseppe Conte nel corso di una conferenza stampa ha annunciato che ci sono in Italia i primi due casi di Coronavirus. Sono i due turisti cinesi di Roma che stanotte si erano sentiti male e che erano stati portati in ospedale. Da subito si era pensato al virus e gli accertamenti hanno confermato. Il governo ha deciso nel contempo di sospendere i voli aerei da e per la Cina.

Ne avevamo parlato proprio poche ore fa. Ecco l’articolo –> Coronavirus, caso sospetto a Roma: turisti cinesi portati in ospedale

Il presidente del Consiglio Conte ha aggiunto: «L’Italia è in prima linea per le misure di prevenzione e contrasto a questo virus. Confermiamo la nostra massima attenzione, ci manteniamo aggiornati per intensificare, se necessario, le nostre cautele. Già adesso, senza necessità di diffondere allarmismi, stiamo adottando tutte le iniziative per fronteggiare i rischi. Non siamo preoccupati, ma siamo vigili».

In base a quanto si apprende i due contagiati erano arrivati il 23 gennaio scorso a Milano. Leggi qui –> Coronavirus, i due cinesi contagiati sono arrivati a Milano il 23 gennaio

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Coronavirus, l’OMS dichiara emergenza sanitaria globale

L’Oms nel frattempo ha appena dichiarato l’emergenza su scala globale. “La Cina – ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus – ha preso straordinarie misure per fare fronte all’emergenza del virus 2019-nCoV, ha isolato il virus, lo ha sequenziato e ha condiviso i dati con tutti. Dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno lavorato ininterrottamente per tutto questo tempo”. “Non sappiamo che tipo di danno questo virus possa provocare se si diffondesse in un paese con un sistema sanitario più debole. Dobbiamo agire ora per aiutare i paesi a prepararsi a tale possibilità”.

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Nave da crociera bloccata a Civitavecchia: tutti in isolamento

Tra i 6mila passeggeri bloccati dalle 7:30 di oggi, 30 gennaio 2020, sulla nave da crociera Costa Smeralda di Costa Crociere nel porto di Civitavecchia per un caso di sospetto Coronavirus a bordo, alla preoccupazione e alla stanchezza si aggiunge ora l’irritazione per non essere stati informati su quanto sta accadendo.

“Siamo bloccati senza ufficialmente saperne il motivo”, ha scritto un utente su Twitter. L’unica cosa certa, per ora, è che il sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, ha vietato lo sbarco autorizzato dalla Sanità Marittima e rimato ogni decisione all’esito delle analisi condotte dai medici dell’Istituto nazionale malattie infettive Spallanzani di Roma sulla donna originaria di Macao, Cina, che accusa febbre alta, e su suo marito, che invece per il momento non presenta sintomi.

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