Bambino tumore | Giorgio ucciso a 3 anni | “Un nuovo angioletto”

Bambino tumore: a soli 3 anni Giorgio non c’è più, vinto da un male più grande di lui. La triste notizia arriva dal papà affranto su Facebook.

Bambino tumore
Si chiamava Giorgio il bambino ucciso da un tumore a soli 3 anni FOTO viagginews

Un bambino ucciso da un tumore inesorabile a soli 3 anni. È la tragica vicenda di Giorgio Punzo, nato solamente nel 2016 a Cesa e residente con la sua famiglia a Frattamaggiore, in provincia di Napoli. Il piccolo Giorgio era diventato famoso per via della drammatica storia che lo vedeva coinvolto.

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C’era stata una vera e propria gara di solidarietà per assicurare a lui ed alla famiglia un prezioso quanto necessario aiuto economico con tanto di raccolta fondi via web. Il tumore che ha stroncato questo povero, sfortunato bambino, era un aggressivo ed inarrestabile neuroblastoma. Che purtroppo ha avuto la meglio alla fine. Come ultima possibilità restava soltanto una visita specialistica da svolgere negli Stati Uniti. Lì Giorgio avrebbe dovuto vedere applicate su di sé delle cure sperimentali. Proprio per questo motivo il papà, Ivan Punzo, aveva fatto appello alla generosità degli sconosciuti su internet allo scopo di reperire il sostegno finanziario necessario per poter procedere.

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Bambino tumore: “Il cielo ha un angioletto in più ora”

Ma la malattia è stata più forte. E proprio il padre del bimbo ha dato la triste notizia, con un breve messaggio comparso su Facebook. “Il paradiso si è impreziosito di un nuovo angioletto. Giorgio è volato via”. Uno zio del piccolo fa sapere che, in seguito ad un difficile anno fatto di cure costanti e di presenza pressoché ininterrotta in ospedale, il quadro clinico di Giorgio sembrava finalmente mostrare dei miglioramenti. Ma poi si è presentata una recidiva, contro la quale non è stato possibile fare niente. La notizia è giunta sabato scorso. Il viaggio in America era stato annullato per il peggiorare delle condizioni di salute del bimbo. Poi la tragica notizia. Per volontà della famiglia di Giorgio ora tutti i proventi raccolti saranno devoluti per aiutare altri bambini affetti da tumore.

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