Il comandante accusa un grave malore in volo, è necessario compiere un atterraggio di emergenza. Una volta toccata terra però avviene il dramma.
Un atterraggio di emergenza ha rischiato di avere conseguenze molto gravi. In Russia un aereo di linea Airbus A320 VP-BLH della compagnia Aeroflot – decollato da Mosca e con destinazione Anapa – sul Mar Nero, ha dovuto toccare precipitosamente terra a Rostov. Durante il tragitto previsto infatti il comandante di volo ha accusato un malore le cui conseguenze sono state tragiche. Una volta compiuta la manovra d’urgenza allo scalo della città sul Don, i medici del soccorso sanitario, avvertiti via radio, hanno subito allestito un trasferimento urgente in ospedale. Ma l’uomo purtroppo è deceduto in ambulanza, durante il tragitto. L’aereo aveva toccato 33mila piedi di quota e trasportava 150 passeggeri oltre a 7 membri dell’equipaggio. Uno di questi aveva chiesto con un tono vistosamente allarmato se proprio tra i passeggeri ci fosse un medico.
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Atterraggio di emergenza, il comandante ha un malore e muore poco dopo
Un collega del personale di volo necessitava infatti di assistenza urgente a causa di un malore. Poi dopo pochi minuti i viaggiatori sono stati informati della necessità di dover sostenere un atterraggio imprevisto. Ad assumere i comandi dell’aereo è stato il copilota, che ha poi preso questa decisione, dopo un’ora e mezza di volo. Un infarto fulminante oppure una trombosi cerebrali sembrano essere per adesso le cause più probabili atte a spiegare la morte del comandante. Su quanto successo indaga attualmente il Dipartimento Investigativo meridionale del Comitato investigativo russo.
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