Ragazzo morto | meningite fulminante dopo una vacanza al mare FOTO

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Un ragazzo morto per meningite fulminante a soli 24 anni FOTO viagginews

Sembrava una felice vacanza al mare lontano da casa, ma al suo rientro ecco l’inizio di un dramma finito nel peggiore dei modi. Ragazzo morto per meningite.

Un ragazzo morto per meningite all’improvviso a soli 23 anni ha gettato nella più totale disperazione la sua famiglia. Tutto è accaduto all’improvviso nel giro di una settimana, per colpa di una infezione letale legata alla malattia. Lui si chiamava Luke Brown ed era stato in vacanza in Spagna, come molti inglesi sono soliti fare. I genitori lo hanno trovato a letto in preda alle convulsioni. Portato d’urgenza in ospedale, Luke è stato ricoverato in Rianimazione, finendo però in coma irreversibile. Dopo soli 7 giorni poi è morto allo ‘Arrowe Park Hospital’ di Wirral, nel Merseyside. A stroncarlo è stato un ceppo mortale della meningite, che può arrivare ad uccidere un uomo in buona salute anche in 4 ore. Lo riferisce il giornale ‘Echo of Liverpool’. La famiglia spera che quanto avvenuto al loro ragazzo morto possa aiutare altre persone a riconoscere tempestivamente i sintomi della meningite, che tante volte non lascia scampo. Il giovane era stato nella località vacanziera di Benidorm, sulla Costa Blanca, rinomato luogo di mare della Comunità Valenciana, in Spagna.

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Ragazzo morto, l’ha stroncato una meningite fulminante

Inizialmente Luke aveva accusato un forte mal di testa. Era accaduto la sera prima di finire in ospedale. Poi lì è finito in coma ed i medici non hanno potuto fare niente per arrestare la meningite fulminante che lo ha infine ucciso. Le macchine del supporto vitale non segnavano più alcuna attività cerebrale. Ora i suoi genitori stanno raccogliendo dei fondi attraverso l’omonima fondazione dedicata alla memoria del loro figlio. Sono rimasti scioccati nell’apprendere quanto sia alto il numero di ventenni che contraggono la meningite. “Vogliamo che il governo prenda più sul serio la questione sul come combattere questa malattia”, hanno affermato i due. La raccolta di fondi servirà per poter ottenere lo status di Onlus per potere cominciare ad operare nel campo della beneficenza. E tanti altri amici del ragazzo morto hanno intrapreso delle attività parallele allo stesso scopo.

Donati i suoi organi, hanno salvato tre persone

I sintomi più comuni della meningite sono un calo della vista ed insensibilità ed incapacità di muovere gli arti, dopo l’insorgenza della sepsi. Riguardo a Luke, il suo funerale è stato a tema calcistico. Lui era un grande tifoso del Tranmere Rovers, una squadra delle serie minori che può vantare però una buona tradizione. In occasione delle partite giocate dal Tranmere contro Coventry e Milton Keynes Dons, gli ultras dei Rovers hanno esposto uno striscione in memoria di Luke. “Mai sopra di te, mai sotto di te, sempre al tuo fianco”. I genitori hanno acconsentito all’espianto degli organi e questo ha fatto si che un uomo di 30 anni, bisognoso di un fegato nuovo, avesse salva la vita. Invece una sua coetanea ha ricevuto un rene dopo essere rimasta in lista di attesa per 3 anni. Un altro rene è andato ad un 60enne. Luke era l’unico figlio avuto dai suoi genitori.

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