Funerali Luca Sacchi, Anastasiya: “La mia assenza? Una scelta sofferta”

Funerali Luca SacchiAnastasiya ha deciso di rompere il silenzio ed ha spiegato per quale motivo ha deciso di non partecipare ai funerali di Luca Sacchi.

Due giorni fa si sono tenuti i funerali di Luca Sacchi, il ragazzo ucciso la notte tra il 23 ed il 24 ottobre fuori dal pub John Cabot. E’ stato un momento di ricordo, preghiera e celebrazione di un ragazzo strappato alla vita troppo presto e per ragioni che ancora rimangono oscure. A stonare è stata l’assenza di Anastasiya, la fidanzata della vittima. In questi giorni sono state avanzate ipotesi sul perché abbia deciso di non partecipare alla cerimonia. Si è pensato addirittura che ci fosse stato un veto da parte dei familiari di Luca.

Proprio per questo motivo la ragazza ha deciso di rompere il silenzio e spiegare le ragioni che l’hanno indotta a prendere una decisione sofferta. L’intento è quello di evitare che vengano fatte ulteriori ipotesi a riguardo e che ne venga fuori una realtà distorta che, attraverso la diffusione su internet si tramuta in una verità assoluta.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Funerali Luca Sacchi, Anastasiya: “La mia assenza? Scelta concordata con i genitori”

Ad esporre le motivazioni della ragazza ucraina è stato il legale Giuseppe Cinconi: “Ho deciso di rompere il silenzio. Un silenzio che ritengo comunque doveroso in questi casi, per evitare che possano continuare a darsi interpretazioni distorte che nulla hanno a che vedere con le reali ragioni di una scelta sofferta”. Dopo aver spiegato questo l’avvocato aggiunge: “Una decisione ponderata presa in accordo con i suoi familiari e con me, per il timore che la sua presenza – a causa della morbosa attenzione mediatica – potesse diventare occasione di turbamento in un momento dedicato alla preghiera, al raccoglimento e al ricordo”.

Secondo alcune indiscrezioni Anastasiya non si sarebbe più fatta sentire con i genitori di Luca dopo l’accaduto. Il padre del ragazzo le avrebbe scritto per chiederle le ragioni del suo silenzio. Lei, poco prima dei funerali le avrebbe risposto con un messaggio nel quale si legge: “Avrei voluto essere con voi, ormai la mia vita è un inferno”. La ragazza, infatti, è subissata di critiche per i dubbi emersi in fase di indagine. Sebbene per gli investigatori rimanga vittima dell’aggressione e della rapina, in questi giorni verrà risentita per chiarire alcuni punti della sua prima dichiarazione.

Impostazioni privacy