Luis Enrique, chi è la moglie Elena Cullel: la madre della sfortunata Xana

Luis Enrique Elena Cullel
Elena Cullel e Luis Enrique – FOTO: screenshot

L’allenatore Luis Enrique e sua moglie Elena Cullel hanno perso la figlia Xana dopo una tremenda malattia. Della donna si conosce molto poco.

L’ex allenatore della Roma e del Barcellona, Luis Enrique, ha dovuto affrontare assieme a sua moglie Elena Cullel ed alla loro famiglia la drammatica perdita della figlioletta Xana. La bambina è stata sopraffatta da un brutto male sorto cinque mesi fa, un tumore alle ossa che ha prevalso sul suo esile fisico. Anche se la piccola Xanita ha lottato per quanto possibile. Era stato proprio questo il motivo che aveva indotto lo stesso Luis Enrique a dimettersi dal ruolo di commissario tecnico della Spagna dopo soli undici mesi, con 8 partite vinte e due perse come buon bilancio della sua gestione post Mondiali 2018. Come qualunque genitore avrebbe fatto, anche lui ha scelto di rinunciare al lavoro per stare accanto alla sua bambina. Ed anche Elena Cullel c’è sempre stata, lei che il marito aveva definito come “il mio titolo più importante”. Il loro matrimonio dura dal 1997 e ha portato in dote Pacho (19 anni), Sira (18) e la sfortunatissima Xana (9).

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Luis Enrique, Elena Cullel lo conobbe nel 1996

Di Elena non si sa molto. È sempre stata molto riservata e proviene da una ricca famiglia catalana specializzata nella vendita di pellicce. Elena Possiede una laurea in Economia e Commercio e parla molto bene l’inglese, dopo aver perfezionato i suoi studi in Francia. In passato ha lavorato come assistente di volo. La storia d’amore con Luis Enrique nacque nel 1996. All’epoca lui era appena passato dal Real Madrid al Barcellona, dove ha giocato rispettivamente per 5 e per 8 anni, concludendo la propria luminosa carriera nel maggio del 2004 con indosso la maglia blaugrana. Da calciatore ha conquistato 12 titoli, tra cui anche un oro olimpico con la Spagna a Barcellona ’92. Sono 9 invece i trofei vinti in qualità di allenatore, mentre in Italia la sua parentesi alla Roma nel 2011/2012 è stata negativa, con l’eliminazione in estate nei preliminari di Europa League contro lo Slovan Bratislava ed un deludente settimo posto finale.

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