Piscina infetta, 150 bambini ricoverati con bolle e chiazze sul corpo

Piscina licola bambini
Una piscina infetta ha portato al ricovero di tantissimi bambini – FOTO: Twitter

Per tantissimi bimbi una giornata in piscina si è trasformata in un inferno: sono finiti tutti all’ospedale con segni evidenti sulla pelle.

Una bambina ha riscontrato lesioni e bolle ai piedi dopo essersi fatto un bagno in piscina. Il fatto è successo a Licola, in provincia di Napoli, con la struttura adesso chiusa su disposizione della Asl Napoli 2 Nord. E si riscontrano tantissimi altri casi in seguito ai quali ci sono stati dei controlli agli ospedali Santobono di Napoli e Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, oltre che nelle strutture sanitarie di Giugliano e di Pozzuoli. In totale ci sono 150 bimbi sottoposti a ricovero dopo essersi fatto il bagno in quella piscina, che sorge all’interno del Pareo Park. Come se non bastasse, il personale non era presente sul posto e questo ha alimentato la tensione nelle famiglie dei piccoli. Tanta gente era alla ricerca del perché i propri figli o nipoti fossero stati costretti ad andare all’ospedale. Ed ora si chiedono provvedimenti importanti affinché tutto questo non accada mai più.

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Piscina infestata da troppo cloro la possibile causa

I bambini sono stati colpiti dall’insorgere di bolle e di chiazze rosse su diverse parti del corpo, e ci sono foto e video postate su Facebook a dimostrazione del tutto. E sempre sui social non sono mancate le manifestazioni di rabbia. Tra le cause che potrebbero aver portato all’insorgere di questo spiacevole fenomeno si ritiene che possa esserci stata l’immissione di una quantità eccessiva di cloro nell’acqua. Dei testimoni hanno fatto sapere che ad un certo punto proprio l’acqua della piscina avrebbe cambiato colore. E da quel momento in poi si sono avuti i brutti effetti collaterali sui piccoli bagnanti. Il Pareo Park è stato quindi raggiunto da decine di ambulanze che hanno condotto i bimbi negli ospedali del circondario.

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