Legittima difesa, cartello per avvisare ladri: “Chi entra qui non ne uscirà vivo” – FOTO

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Eccesso di legittima difesa? Questo messaggio è la reazione esasperata di chi non ne può più dei ladri

Un avvertimento dai toni estremamente minacciosi è comparso in una abitazione ad Avezzano: “Stufi dei ladri, sparerò a vista”. Effetto legittima difesa.

Sta facendo discutere il messaggio affisso su di un cartello, nell’ambito di quello che a diverse persone è sembrato essere un avvertimento di ‘eccesso di legittima difesa‘. Il proprietario di una casa ad Avezzano, in provincia de L’Aquila, esasperato dalla paura di subire un nuovo furto dopo essere stato fatto oggetto dell’attenzione dei ladri, ha scritto un avvertimento minaccioso nei confronti di eventuali malintenzionati che volessero provare a sottrargli dei beni introducendosi nella sua proprietà. “Attenti, sparerò a tutti. Chi supera la rete non uscirà vivo. Avviso per i signori ladri. Questa casa è stata già svaligiata il 22-8. Hanno preso tutto”. Questa la frase utilizzata, che ha raccolto un ampio consenso in termini di solidarietà e di sostegno. Proprio in materia di legittima difesa, Matteo Salvini e la Lega hanno fortemente voluto la promulgazione di una nuova legge apposita, grazie alla quale ci sarà una maggiore flessibilità per quanto riguarda il campo di azione di individui che si trovano a tu per tu con dei malintenzionati all’interno delle rispettive proprietà.

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Legittima difesa, allargate le maglie in favore delle vittime

Chi ha scritto quel messaggio è evidentemente esasperato dalla presenza dei ladri, e probabilmente il precedente che ha indicato in quel messaggio non è neppure l’unico. La legge sulla legittima difesa, in uno dei suoi commi, dovrebbe mostrare più permissività a chi proverà a respingere gli intrusi dei delinquenti. In tal senso sta ancora facendo discutere quanto accaduto pochi giorni fa a Monterotondo, dove un 29enne ha sorpreso tre ladri all’interno di casa sua e ne ha ferito – in maniera involontaria a suo dire – uno di 16 anni con una pistola regolarmente detenuta. “Avevo paura per la mia fidanzata che era presente in casa, non ho sparato per uccidere o per ferire”. L’adolescente è stato scaricato davanti all’ospedale dai suoi complici, riportando ferite gravi. “Se quei ladri non fossero entrati in casa mia, io non avrei mai sparato”, è stata la giustificazione della vittima del tentato furto.

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