Tony Colombo, maxi multa per lo sposo “trash” di Napoli: ecco cos’ha fatto

Una “batosta” da oltre 32mila euro per il cantante neomelodico Tony Colombo, tra multe e sanzioni per il concentro pre-matrimoniale non autorizzato nel centro di Napoli.

Molti di noi fino a ieri ignoravano l’esistenza di Tony Colombo. Ma dopo quello che è passato alle cronache come il matrimonio “trash” con Tina Rispoli, vedova di un noto boss degli scissionisti, il cantante neomelodico è entrato nelle case di tutti gli italiani, o quasi. E, sull’onda del “caso” mediatico, anche le autorità partenopee hanno voluto vederci più chiaro.

Già nei giorni scorsi gli agenti dell’Unità Operativa Chiaia erano venuti a conoscenza dello svolgimento non autorizzato di un concerto in piazza del Plebiscito a Napoli nelle ore notturne alla vigilia delle nozze del cantante. E si sono immediatamente attivati per raccogliere testimonianze e video dell’accaduto. Ora, a seguito di una rapida attività investigativa, hanno ricostruito i fatti e individuato le responsabilità, sanzionando l’organizzazione dell’evento ai sensi dell’art 68 Tulps per mancanza di licenza di esercizio per il pubblico spettacolo e per assenza di nulla osta per l’impatto acustico. Il tutto per una multa di oltre 2.000 euro.

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L’elenco delle sanzioni per il concerto “abusivo”

Ma non è finita qui. Gli organizzatori del concerto “abusivo” avevano allestito in piazza del Plebiscito anche un palco, occupando senza autorizzazione 36 mq per i quali è stata elevata una sanzione di di 173 euro, oltre al Cosap (Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche) che ammonta a più di 30.000 euro. Tra le violazioni commesse nell’ambito dei festeggiamenti pre-nuziali c’è anche il passaggio di una carrozza con cavalli e giocolieri a Corso Secondigliano: gli agenti del Nucleo Mobilità Turistica sono intervenuti fermando la carrozza lungo il percorso per intralcio alla circolazione stradale, e multando il conducente per mancanza del contrassegno identificativo e del segnale posteriore di veicolo a trazione animale. Il conto è presto fatto: più di 32mila euro di sanzioni. Canta che ti passa…

EDS

 

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