Shalpy “tradito” dal pacemeaker: “Ho rischiato di morire 3 volte”

Attraverso i social Shalpy ha condiviso un’amara scoperta. In meno di 3 mesi il suo peacemaker la “tradito” ben tre volte. 

Tre aritmie cardiache in meno di tre mesi. E’ l’amara scoperta che Giovanni Scialpi, in arte Shalpy, ha deciso di condividere con i suoi fan sui social. Dopo la sfuriata contro Ornella Vanoni, Amadeus e tutto il gruppo di lavoro di Ora o Mai Più, il 56enne cantante e attore di Parma è tornato a parlare delle sue sempre più precarie condizioni di salute. Rivelando di aver rischiato la vita per ben tre volte da inizio gennaio a oggi.

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La grande paura di Shalpy

In quell’arco di tempo, il pacemaker che gli fu applicato nel 2015 non ha sostenuto tre aritmie, ha raccontato Shalpy sulla sua pagina Instagram, facendo inoltre sapere che dopo le dimissioni dall’ospedale, domani avrà il responso dell’ultimo esame effettuato. “Sono un po’ triste – confessa Shalpy –  perché il medico mi ha detto che in questo mese ho avuto un’aritmia non sostenuta. Ho rischiato di morire. Potrebbe riaccadere, nonostante io abbia il pacemaker, e magari potrei morire. Questa cosa mi fa molto riflettere”.

E in un secondo video l’ex concorrente di Music Farm aggiunge: “Dopo la visita del cardiologo la notizia è che ci sono stati tre eventi di aritmia non sostenuti dal pacemaker. Sono stato in pericolo di vita tre volte. Farò un esame e dopodiché si saprà in che condizioni sono. Per il momento resto a rischio. C’è bisogno di una preghiera, in primis mia, poi chi vuole, si senta libero di partecipare”. E dire che proprio ora aveva trovato un po’ di serenità, dopo la burrascosa rottura con l’ex marito Roberto Blasi, e il dolore per la morte della madre, al fianco di Leon un dirigente bancario di 60 anni residente in America del quale si è innamorato lo scorso maggio…

EDS

 

 

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