Sanremo 2019, il Codacons si rivolge all’Antitrust: “Umiliato il pubblico a casa”, ecco cosa è successo

Sanremo codacons pubblico ultimo mahmoodIl Codacons è pronto a presentare un esposto all’Antitrust, chiesta un’indagine sulla classifica finale di Sanremo: “Nella sfida Ultimo-Mahmood il pubblico a casa è stato umiliato”

Il Festival di Sanremo non finisce più. La kermesse musicale è ufficialmente terminata sabato 9 febbraio, quando il direttore artistico Claudio Baglioni ha proclamato il vincitore: Mahmood. Le polemiche, però, sono iniziate nel momento stesso in cui il cantautore nato a Milano ha ricevuto il premio. Subito dopo, in sala stampa, Ultimo ha avuto un pesante diverbio con una parte dei giornalisti. D’altro canto era lui il grande favorito, anche più de Il Volo che ha chiuso al terzo posto. Ma al di là dei gusti musicali, è il meccanismo che ha portato alla votazione definitiva ad aver fatto storcere il naso a molti. Nonostante Ultimo avesse conquistato un enorme 46,5% dal voto del pubblico, con Mahmood in coda al 14,1%, i pareri di Sala stampa e Giuria d’onore hanno completamente ribaltato il verdetto. E ora il Codacons attacca.

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Sanremo, esposto all’Antitrust da parte del Codacons: “Ultimo-Mahmood, umiliato il pubblico a casa”

Il Codacons interviene a gamba tesa sulla classifica finale del Festival di Sanremo 2019. L’associazione dei consumatori ha infatti annunciato un esposto all’Antitrust. Quest’oggi sarà depositato “un formale esposto all’Autorità per la concorrenza denunciando il meccanismo di voto dell’ultima serata del Festival, che ha di fatto annullato le preferenze espresse dal pubblico con possibile danno economico per i cittadini”. Il comunicato del Codacons ne spiega perfettamente i motivi: “Nella finalissima di ieri il cantante Ultimo è risultato essere il più votato dal televoto, ottenendo il 46,5% dei voti del pubblico, addirittura 30 voti percentuali in più rispetto al vincitore Mahmood, che ha ottenuto solo il 14,1% delle preferenze. Nonostante tali numeri schiaccianti, il voto della sala stampa e della giuria d’onore ha ribaltato la classifica del televoto, assegnando la vittoria a Mahmood. Ma così facendo il voto del pubblico da casa è stato di fatto annullato e umiliato, con conseguenze enormi sul fronte economico, considerato che i telespettatori hanno speso soldi attraverso il televoto, un televoto reso inutile dalle decisioni delle altre giurie”. Secondo il Codacons, quindi, il meccanismo delle votazioni “sembra aver arrecato un danno a quegli utenti che da casa hanno espresso la propria preferenza (a pagamento) e potrebbe addirittura realizzare la fattispecie di pratica commerciale scorretta”.

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