Madre uccide le figlie di 1 e 3 anni poi si toglie la vita – FOTO

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Una madre uccide le figlie e si suicida

Una madre uccide le figlie piccolissime per poi togliersi a sua volta la vita. Esterrefatti parenti ed amici della donna: “È sempre stata amorevole”.

Una madre ha ucciso le sue due figlie di 1 e 3 anni di età, per poi ammazzarsi a sua volta. La tragedia improvvisa è avvenuta alle porte di Manchester, in Inghilterra. Lei si chiamava Tiffany Stevens e le bambine erano Casey, la più grande, e Darcey. Sul terribile caso sta indagando la polizia locale, la quale ha definito questa vicenda “non sospetta ed anzi, assai chiara”. Gli agenti di polizia erano stati allertati da una telefonata, riguardo ad un trambusto proveniente dalla casa della madre omicida. Una volta sul posto hanno forzato l’ingresso, trovando all’interno i tre corpi. Ai parenti di Tiffany Stevens è stato offerto sostegno psicologico, mentre non si sa ancora come siano state uccise le due bambine. Il fatto si è verificato nel pomeriggio di ieri, lunedì 28 gennaio. “Questo caso ha sconvolto tutti”, ha fatto sapere il detective che coordina le indagini. Ad inoltrare la telefonata alla polizia è stata una vicina di casa, la quale è stata interrogata per ottenere notizie sulla Stevens. “Non riesco a credere che i miei figli abbiano giocato con quelle povere bimbe fino a poche ore dalla morte di quest’ultime.

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Madre uccide figlie poi si toglie la vita: “Le amava tanto”

Tiffany era una madre amorevole che non faceva mancare mai nessuna attenzione a Casey e Darcey. E come persona era gentile, brillante ed amichevole con chiunque”. Non ci si riesce a credere insomma. “Lei amava tantissimo le sue piccine, non è possibile che possa averle ammazzate così, senza alcun preavviso”. Eppure è quello che sembra essere accaduto. Gli inquirenti non hanno alcun dubbio e sono al lavoro per cercare di ricostruire le ultime ore passate insieme da questa famiglia ormai distrutta. Dalle nostre parti invece continua a tenere banco la vicenda del bambino di 7 anni ucciso a Cardito. Anche in questo caso non ci sono incertezze su chi ha compiuto un simile efferato atto. Si tratterebbe del compagno della madre, ora raggiunto da stato di fermo. E la sorellina, che ha accusato apertamente l’uomo con la sua toccante testimonianza, è rimasta gravemente ferita.

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