Sfera Ebbasta viene additato come diretto responsabile per quanto avvenuto alla discoteca di Corinaldo venerdì scorso. In molti lo tempestano su Instagram.
Quanto successo a Corinaldo sta facendo discutere, e con toni duri. Diversi testimoni sostengono che la sera del 7 dicembre, quando è avvenuta la tragedia che ha visto 5 ragazzini ed una donna morire alla discoteca ‘Lanterna Azzurra’ in provincia di Ancona, il rapper Sfera Ebbasta si trovasse da tutt’altra parte. La madre di una ragazzina scrive su Facebook: “A mezzanotte e 40 Sfera Ebbasta stava ancora cantando all’Altromondo di Rimini, scrivetelo per favore. Mia figlia di 16 anni era lì quella sera, la sono andata a prendere io dopo la serata. La stessa sera in cui in quell’altro locale ad Ancona sono morti quei ragazzini, avevano la sua età. Non posso pensarci…”. Questo ha fatto si che molte persone se la prendessero prima di tutto con il rapper milanese, che ha ricevuto minacce ed insulti sul proprio profilo Instagram: “Il concerto si doveva svolgere alle 22:30, tanti ragazzini di 11 e 12 anni ti aspettavano. Perché dare un orario per un altro? Se fossi stato puntuale tutto questo si sarebbe potuto evitare e non si sarebbe creata quella folla”.
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Corinaldo, dure accuse e minacce a Sfera Ebbasta
Molti utenti lo accusano di essere il diretto responsabile della tragedia di Corinaldo, ma c’è anche chi se la prende con i suoi manager, che hanno organizzato due eventi in due posti distanti nella stessa serata. Rimini ed Ancona distano 120 km di auto, da percorrere in almeno un’ora. Contro Sfera Ebbasta viene detto di tutto: “Hai lucrato sulla pelle dei ragazzini. Ti trovavi a Rimini e sapevi che non ti saresti mai esibito a Corinaldo”. Parecchi poi se la prendono con gli organizzatori dell’evento e con i gestori della Lanterna Azzurra, in merito agli standard di sicurezza ed alla consapevolezza che l’evento con Sfera Ebbasta non ci sarebbe mai stato. “Vergognatevi tutto, avete sulla coscienza la morte di quei ragazzini”. E c’è anche il dettaglio inquietante dei biglietti identici sia per l’evento di Rimini che per quello di Corinaldo, con grafica identica e senza orario.
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