Marina La Rosa a Verissimo: “Le molestie, poi il dramma della perdita di un amico”

Marina La Rosa Verissimo
(Instagram)

Verissimo, Marina La Rosa oggi ospite parlerà della sua esperienza all’Isola die Famosi. Marina era stata già ospite non molto tempo di Silvia Toffanin e aveva parlato a cuore aperto: “Le molestie, poi la perdita di un amico come Pietro Taricone”, Casalino? “Non vuole che parli di lui”.

Marina La Rosa ha confidato a Silvia Toffanin un dettaglio del suo passato: “Prima di partecipare al Grande Fratello sono stata vittima di molestie. Questo personaggio abbastanza orrido mi diceva che voleva creare un gruppo musicale”.

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L’intervista a Marina La Rosa: le molestie, Taricone e Casalino

“È accaduto tutto in modo molto spiacevole a casa di questa persona”, ha raccontato l’ex gieffina, che ha vissuto un trauma: “Per anni non sono riuscita a dirlo a nessuno, non ero in grado e non avevo la lucidità di denunciare”. Non è finita lì: “Mi sentivo anche in colpa. Dopo il reality molte persone in cambio di un lavoro nel cinema, hanno provato a chiedermi altro. È una situazione veramente scorretta. Da un lato ci sono donne che realmente si prestano a queste richieste, ma ciò non vuol dire che l’uomo sia autorizzato a pretenderle. In certi momenti, è davvero difficile prendere una decisione e pensare di andare a denunciare quella persona, che magari, come nel mio caso, era molto nota e famosa”.

Nei ricordi di Marina La Rosa c’è anche la drammatica morte di Pietro Taricone nel 2010: “Pietro era davvero una persona speciale. Aveva la capacità di entrare nella vita della gente a livello empatico. Quando siamo usciti dal reality le nostre vite erano cambiate. Io attraversavo dei momenti di grande sconforto, perché dovevo abituarmi a questo cambiamento repentino e quando ne parlavo con Pietro, lui rendeva tutto più semplice. Bastava anche solo una frase, una battuta. Era un grande uomo”. Spazio anche a un altro ex gieffino, Rocco Casalino, che ora è nello staff della Presidenza del Consiglio: “So che non sarà contento che parli di lui, ma voglio molto bene a Rocco e tra noi c’è una bella amicizia. Siamo sempre in contatto, ci mandiamo spesso messaggi commentando le varie vicende, tranne l’ultima che non è commentabile! Anche quando eravamo nella casa, Rocco ci confidava che il suo sogno era fare politica, perché aveva molto a cuore i problemi e le difficoltà del sud Italia. È una persona molto intelligente”.

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