Fiumicino, confessa l’assassino di Maria Tanina: un omicidio brutale

Maria Tanina
(Facebook)

Dramma di Fiumicino, confessa Andrea De Filippis l’assassino di Maria Tanina: un omicidio brutale, il movente ancora ignoto.

C’è una svolta nell’omicidio di Maria Tanina Momilia, la 39enne madre di due figli, scomparsa da Fiumicino, alle porte di Roma, che qualche giorno fa è stata ritrovata purtroppo priva di vita, riversa a faccia in giù in un canale di bonifica a Isola Sacra. Fin da subito, gli inquirenti avevano lasciato intendere che dietro la morte della donna c’era la mano di qualcuno e non si trattava di una disgrazia. Era così stato indagato a piede libero il suo personal trainer, Andrea De Filippis, un 56enne ex ispettore della Polizia ed esperto di karate.

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La confessione di Andrea De Filippis, l’assassino di Maria Tanina Momilia

In queste ore, Andrea De Filippis ha chiesto di poter parlare con gli inquirenti per mettere a verbale la sua confessione. Ha raccontato di essere stato lui a uccidere Maria Tanina Momilia. Ora si trova nel comando dei carabinieri del gruppo Ostia dove viene ascoltato dagli investigatori che conducono le indagini sul caso. Prima della confessione, i militari dell’Arma avevano già sequestrato la palestra gestita dall’uomo, dove la vittima andava ad allenarsi.

Il corpo della donna, quando è stato trovato lunedì in mattinata presentava segni di percosse incompatibili con una caduta, per cui si è pensato subito a un omicidio. Non è escluso che la donna sia stata uccisa proprio nella palestra di De Filippis, quindi il cadavere abbandonato in quel posto lontano da occhi indiscreti. Quel che è certo è che stanno emergendo particolari agghiaccianti e la brutalità con cui l’assassino ha agito. La confessione dell’uomo darà risposte su quanto avvenuto e sul movente dell’omicidio.

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