Bonucci-Juve, la conferenza stampa: “Il Milan? Si è visto cosa non andava…”

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Leonardo Bonucci, capitano del Milan (Getty Images)

Leonardo Bonucci in conferenza stampa sul ritorno alla Juventus: “Il Milan? Gattuso un grande, il resto…”

Prima conferenza stampa per Leonardo Bonucci da “nuovo” giocatore della Juventus. Ed è una conferenza bella succosa, piena di dichiarazioni che faranno parecchio discutere. Bonucci torna indietro dopo un anno passato al Milan, un anno che a quanto pare non è stato esattamente entusiasmante: “Sono voluto tornare alla Juventus perché mi mancava casa mia. Ringrazio la Juve, il Milan e il mio agente che mi hanno permesso di essere qui oggi. Al Milan ho avuto la fortuna di conoscere e stare a contatto con Gattuso, una grandissima persona. Ci siamo risollevati grazie a lui. Le cose negative? Ora è chiaro a tutti quello che è successo… Noi da dentro cercavamo di isolarci, ma non era facile”.

Chiaro il riferimento alla querelle sulla gestione societaria e su tutto ciò che non è andato in una stagione parecchio complicata. Ma ora Bonucci è tornato alla Juve e si parla soprattutto di Juve: “In questo anno lontano ho visto una Juve forte. Qui si vince perché c’è programmazione. Il trasferimento accontenta tutti. Ho difeso la maglia rossonera come ho potuto, poi ho fatto delle riflessioni per vincere. Avere Cristiano Ronaldo con noi è un vantaggio. Se ora incontriamo il Real Madrid non partiamo 1-0 per loro”.

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Juventus, Bonucci su Allegri e sul rapporto coi tifosi

Uno dei motivi per i quali lo scorso anno ha lasciato la Juventus è stato proprio il rapporto con Allegri, culminato in un clamoroso litigio che gli costò l’esclusione ad Oporto, in Champions League. Ma per Bonucci è tutto superato: “Non mi sentivo bene con me stesso per essere competitivo e all’altezza della Juventus. Tra i motivi c’era anche la lite con Allegri. Ma sono discussioni normali in uno spogliatoio. Poi ci siamo rivisti e chiariti: da persone intelligenti abbiamo risolto tutto con un abbraccio”. E sul rapporto con i tifosi: “Li capisco e li rispetto, come ho sempre fatto. La mia decisione dello scorso anno è stato molto emotiva, ma a Torino ho lasciato il cuore perché c’era la mia famiglia”. Ma nessuna scusa ai supporters bianconeri: “Sono un professionista, la mia risposta sarà sul campo. Ora come ora non lascerò mai la Juventus neanche davanti a un’offerta importantissima. I fischi? Dovrò essere bravo a farli diventare applausi”.

 

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