Ladri di sabbia in Sardegna: multe fino a 3000 euro, le prime sanzioni

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Spiaggia di Is Arutas, Sardegna

Ladri di sabbia in Sardegna: multe salate per chi saccheggia l’arenile, fino a 3000 euro. Turisti avvisati.

Fate molta attenzione se andate in vacanza in Sardegna questa estate, portare a casa come souvenir sabbia o conchiglie dalle spiagge non solo è assolutamente sbagliato, ma è severamente vietato e se verrete scoperti potreste essere obbligati a pagare multe salatissime.

Ladri di sabbia in Sardegna: multe salatissime

Vi abbiamo già parlato della vera e propria piaga che affligge la Sardegna: il furto continuo di sabbia, sassolini, ciottoli e conchiglie di cui sono vittime le bellissime spiagge dell’isola, con una vera e propria depredazione che va avanti da anni e che minaccia la sopravvivenza delle stesse.

I turisti quando arrivano sulle spiagge della Sardegna ne rimangono estasiati e non potrebbe essere altrimenti. Distese di sabbia soffice e bianchissima, calette rocciose, arenili di sassolini fini, addirittura con minerali che donano una colorazione o una lucentezza particolare (pensiamo alla spiaggia bianca di Is Arutas). Le spiagge della Sardegna sono tutte bellissime e ognuna con le sue caratteristiche ambientali che la rendono unica e allo stesso tempo fragile. Oltre all’erosione e ai cambiamenti climatici, purtroppo ci si mettono anche gli esseri umani con la loro ingordigia e mancanza di rispetto per il luogo in cui si trovano.

Infatti, dovrebbe essere abbastanza chiaro a tutti che quando si visita un luogo di grande bellezza naturale e pregio paesaggistico occorre preservarlo il più possibile, quindi evitare assolutamente tutti quei comportamenti che possono danneggiarne l’ambiente o alterarlo. Così come in montagna non di devono raccogliere fiori, al mare non si deve portare via la sabbia come souvenir della vacanza. Una regola che dovrebbe essere scontata, eppure non lo è e non viene rispettata nemmeno di fronte ai numerosi cartelli di divieto.

Cala Mariolu, Golfo di Orosei, Sardegna (iStock)

Un gravissimo problema che mette a rischio le spiagge sarde e di cui abbiamo già detto quando vi abbiamo raccontato della pagina Facebook Sardegna rubata e depredata, attraverso la quale alcuni cittadini sardi stano provando da qualche anno a sensibilizzare l’opinione pubblica sul rispetto per le spiagge della Sardegna, invitando a non portare via sabbia, sassi e piante. La pagina spesso denuncia i continui furti di sabbia, conchiglie e sassolini attraverso le foto, scattate ai controlli negli aeroporti, di trolley e valigie di turisti in partenza dalla Sardegna, pieni di bottiglie e bottigliette d’acqua contenenti la preziosa sabbia sarda. Ogni hanno ne viene sottratta circa una tonnellata. Una quantità impressionante.

Per ovviare a questo furto continuo e salvaguardare l’ambiente naturale delle spiagge della Sardegna, la regione ha adottato un regolamento ferreo con multe salatissime a carico dei ladri di sabbia. Chi viene sorpreso a mettere sabbia, conchiglie e sassolini dentro bottigliette e buste come souvenir da portare via può incorrere in sanzioni fino a 3.000 euro. Multe salatissime già in vigore dallo scorso anno, e di cui vi abbiamo già parlato.

È cronaca di questi giorni, invece, la multa comminata ad un turista napoletano di 40 anni che da anni vive nel Regno Unito. L’uomo è stato sorpreso dai carabinieri della compagnia di Siniscola con una bottiglia piena di granelli di rena prelevati da un litorale della Gallura. La bottiglia è stata immediatamente sequestrata e l’uomo è stato sanzionato con una multa di 1.000 euro.

Forze dell’ordine e vigilantes controllano le spiagge a caccia di ladri di sabbia. Turista avvisato, mezzo salvato.

Nel frattempo, la tutela della spiaggia sarda sta a cuore anche all’Ambasciata di Germania a Roma che, temendo comportamenti poco civili dei suoi concittadini e anche per invitarli a rispettare l’ambiente, ha invitato i propri connazionali a non rubare la sabbia dalle spiagge della Sardegna. L’Ambasciata tedesca ha pubblicato un post su Facebook che ha incontrato subito il favore degli utenti con molti like e condivisioni. Al post è stata allegata una foto della meravigliosa spiaggia di Cala Golorizté

A cura di Valeria Bellagamba

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