Bandiere Blu 2018: il mare più bello d’Italia, le spiagge migliori

bandiere blu 2018
Sorrento (iStock)

Bandiere Blu 2018 d’Italia: il mare più bello e le spiagge premiate.

Sono state assegnate le Bandiere Blu 2018 alla migliori spiagge d’Italia, quelle con il mare più bello e i servizi più efficienti per i turisti. Ogni anno in questo periodo, la ong danese Fee – Foundation for Environmental Education assegna la Bandiera Blu alle migliori località di mare, di lago e ai migliori approdi turistici.

Quest’anno l’Italia porta a casa un bottino di tutto rispetto, con ben 175 Comuni premiati, in crescita dai 163 del 2017, e un totale di 368 spiagge che potranno fregiarsi del prestigioso vessillo. Tra queste ci sono alcune new entry di prestigio, che conquistano per la prima volta la Bandiera Blu.

L’assegnazione delle Bandiere Blu avviene secondo procedure che seguono il protocollo Uni-En Iso 9001-2008 e che tengono conto dei seguenti parametri: acque pulite e balneabili, secondo criteri più rigidi di quelli previsti dalla normativa nazionale sulla balneazione (vengono premiate solo le località con acque “eccellenti”), efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all’80% su tutto il territorio comunale, la presenza di un servizio di raccolta differenziata e la corretta gestione dei rifiuti pericolosi, la presenza di aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi, i servizi delle spiagge compreso personale addetto al salvamento e l’accessibilità per tutti. Inoltre vengono presi in considerazione anche i corsi sull’educazione ambientale, diretti soprattutto a studenti e giovani, la diffusione di informazioni su Bandiera Blu e la pubblicazione dei dati sulle acque di balneazione, la situazione delle strutture alberghiere, dei servizi d’utilità pubblica sanitaria, le informazioni turistiche e la segnaletica aggiornata, infine la certificazione ambientale e delle procedure delle attività istituzionali e delle strutture turistiche presenti sul territorio comunale, insieme alla presenza di un’attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina.

Nel complesso, sono 32 criteri da rispettare per ottenere la Bandiera Blu. Criteri che ogni anno vengono aggiornati per incentivare le amministrazioni locali ad impegnarsi nel migliorare la gestione del territorio e la salvaguardia dell’ambiente.

Le località vengono prima selezionate da una giuria internazionale e poi da una nazionale, fase in cui collaborano con la Fee numerosi enti: Ministero dell’Ambiente, Ministero della Cultura e del Turismo, il Comando generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, l’Ispra, il Laboratorio di oceanologia ed ecologia marina dell’Università della Tuscia, il Consiglio nazionale dei chimici, l’Anci, infine organizzazioni come i sindacati balneari (Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti).

Le Bandiere Blu possono essere assegnate a diverse spiagge di uno stesso litorale, così come se un Comune è stato premiato non significa che possa esporre la Bandiera Blu in tutte le sue spiagge, ma solo in quelle specificamente premiate.

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Rodi Garganico (iStock)

Bandiere Blu 2018 in Italia: le spiagge migliori

Ecco le Bandiere Blu d’Italia per il 2018, le spiagge migliori che con 368 località premiate arrivano al 10% di quelle premiate scala mondiale. Un ottimo risultato per il nostro Paese. Gli approdi turistici che ricevono la Bandiera Blu salgono a 70.

Le new entry di quest’anno sono: Sellia Marina, Sorrento, Ispani, Cattolica, Peschici, Rodi Garganico e Marina dell’Orso di Poltu Quatu. Perdono, invece, la Bandiera Blu quattro comuni: Anzio, Gabicce Mare, Termoli e Pozzallo.

Tra le regioni italiane, resta in cima alla classifica nazionale con il maggior numero di località premiate la Liguria, con 27 Bandiere Blu. Al secondo posto si piazza la Toscana, con 19 Bandiere Blu, segue quest’anno la Campania, con 18 Bandiere Blu e ben tre nuovi ingressi (Piano di Sorrento, Sorrento e Ispani), mentre le Marche retrocedono dalla terza posizione dello scorso anno alla quarta del 2018 perché perdono la Bandiera Blu di Gabicce Mare, con un totale di 16 bandiere.

In quinta posizione troviamo la Puglia, con 14 bandiere, ottenute grazie alle nuove entrate Peschici, Rodi Garganico e Zapponeta. Segue la Sardegna con 13 vessilli, di cui due nuovi ingressi: Bari Sardo e Trinità d’Agultu e Vignola. In settima posizione si piazza l’Abruzzo, con 9 Bandiere Blu, di cui l’ingresso di una località sul lago, Scanno. Anche la Calabria ottiene 9 bandiere, grazie a due nuove entrate, Tortora e Sellia Marina. Veneto e Lazio confermano le 8 Bandiere Blu, nel caso del Lazio con un comune uscito ed una nuova entrata: esce Anzio ed entra Trevignano romano). L’Emilia Romagna sale a 7 bandiere grazie all’ingresso di Cattolica; mentre la Sicilia scende a 6 perdendo quella di Pozzallo. Sale la Basilicata, con 4 bandiere grazie alle nuove entrate Novi Siri e Bernalda. Il Friuli Venezia Giulia conferma le due bandiere dello scorso anno, Infine chiude il Molise con una sola Bandiera Blu, dopo aver perso quella di Termoli.

Le località lacustri ottengono 16 Bandiere Blu, di cui la stragrande maggioranza va al Trentino Alto Adige con 10 bandiere.

Le Bandiere Blu 2018 regione per regione:

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A cura di Valeria Bellagamba

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