La Pelosa diventa ancora più bella: il progetto per la spiaggia della Sardegna

Spiaggia La Pelosa a Stintino, Sardegna (iStock)

Una delle spiagge più belle del mondo, La Pelosa a Stintino, in Sardegna, si rifà il look per diventare ancora più bella. Il litorale, infatti, sarà oggetto di un importante progetto di riqualificazione, con la creazione di un nuovo lungomare per ripristinare l’ambiente originario. Via le auto, la strada e il parcheggio. Per accedere alla spiaggia verrà realizzato un percorso ciclo-pedonale.

La spiaggia La Pelosa diventa più bella

La spiaggia Le Pelosa a Stintino, nel nord-ovest della Sardegna, è una delle spiagge più belle d’Italia, del Mediterraneo e del mondo. Una delle mete più ambite, ma anche una delle più affollate in estate, quasi inaccessibile. La strada asfaltata e il parcheggio per le automobili arrivano a ridosso della spiaggia, ma presto tutto cambierà.

È stato approvato, infatti, un progetto da 18 milioni di euro per riqualificare la zona e soprattutto togliere la strada e il parcheggio auto a ridosso della spiaggia, per riqualificare e ripristinare l’ambiente naturale, in particolare le dune.

Eliminata la litoranea, verrà realizzata al suo posto una passerella in legno con percorso per pedoni e ciclisti. Una passeggiata che valorizzerà la zona e permetterà di ammirare ancora meglio la vista sulla spiaggia, sul mare e le isole antistanti. Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi dal sindaco di Stintino, Antonio Diana, e dagli amministratori comunali.

Spiaggia La Pelosa, Stintino (Gabriele Maltinti, iStock)

Il nuovo lungomare verrà realizzato con pali a viti in acciaio, infissi nella roccia, con struttura e pavimentazione in legno. La nuova passerella sarà larga 4 metri e mezzo e si amplierà in corrispondenza degli ingressi delle passerelle già esistenti e dei punti panoramici.

Per rendere più scorrevole il traffico dei veicoli nei pressi della spiaggia, che inevitabilmente si sposterà verso l’interno, verranno realizzate nuove rotatorie, marciapiedi e piste ciclabili. I parcheggi per le auto che saranno rimossi dalla litoranea e spostati in due piazzole di sosta in aree interne. Verranno realizzati anche parcheggi per i privati che abitano in zona. Infatti, dalla litoranea saranno rimossi gli accessi alle case private che vi si affacciano, che saranno realizzati su altri percorsi.

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Spiaggia della Pelosa, Stintino (Istock by Getty Images)

A nord del lungomare, dove si trova il punto panoramico con vista sulla Torre La Pelosa e accanto alla spiaggia La Pelosetta, verrà creata una piazza pedonale, abbellita da piante autoctone e punti di sosta all’ombra, con tettoie in legno. A ovest la piazza sarà avrà una parte carrabile, per l’accesso al residence e l’inversione di marcia delle navette pubbliche. Qui verrà realizzato anche un parcheggio per disabili e per coloro che non potranno più accedere alla loro casa dal lungomare, ci sarà anche un parcheggio per le biciclette.

Le opere che saranno realizzate nei primi due lotti: ricostruzione dunale e naturalistica, rimozione dei detrattori ambientali, pedonalizzazione dell’accesso alla spiaggia, parcheggio a monte e riqualificazione dei percorsi pedonali, trasformazione della piazza alla Pelosetta, riqualificazione del centro servizi, piste ciclabili e marciapiedi.

Spiaggia La Pelosa a Stintino (Thinkstock)

La spiaggia La Pelosa è situata sulla punta occidentale della Sardegna, nell’estremità nord-est di Capo Falcone, e si affaccia sul Golfo dell’Asinara, davanti all’omonima piccola isola La Pelosa e all’Isola Piana. La spiaggia è di sabbia è bianca e finissima, bagnata da un mare turchese e cristallino, con sfumature che vanno dall’azzurro al blu. Poco più a nord si trova la spiaggia La Pelosetta che si affaccia davanti all’Isola della Pelosa, dove sorge una torre aragonese del 1578 chiamata Torre della Pelosa, raggiungibile anche a piedi, grazie al fondale basso.

La spiaggia della Pelosa è circondata dalla macchia mediterranea. A rendere questo luogo particolarmente unico, simile ad un atollo tropicale, grazie al fondale basso e all’acqua trasparente, è la particolare conformazione geologica della zona, con i faraglioni di Capo Falcone, l’Isola Piana e più a nord l’isola dell’Asinara che proteggono dal mare aperto le acque antistanti La Pelosa, che sono sempre calme, anche quando da queste parti soffia il vento di Maestrale. Un ambiente davvero unico e un paesaggio selvaggio e meraviglioso. Diventerà ancora più bello dopo i lavori di riqualificazione.

La mappa della spiaggia La Pelosa

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A cura di Valeria Bellagamba

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