Venezia: furto al museo, visitatori chiusi nelle sale

A Venezia si poteva visitare, fino ad oggi, la mostra “Tesori dei Moghul e dei Maharaja”. Siamo a Palazzo Ducale e, oggi, mercoledì mattina da una teca sono stati rubati due gioielli indiani appartenenti proprio questa mostra. L’allarme è scattato intorno alle 10:00 e sul posto sono immediatamente intervenuti i poliziotti e le forze dell’ordine locali per cercare di fermare immediatamente i ladri. I monili, infatti, avrebbero un valore di diverse decine di migliaia di euro.

Oggi sarebbe stato l’ultimo giorno di apertura dell’esposizione e i visitatori che erano accorsi per godere di queste bellezza durante l’ultimo giorno possibile, intorno alle 12:30 si sono trovati chiusi dentro alle sale di Palazzo Ducale perché il personale del museo si era accorto del furto e, per evitare di far uscire i ladri, qualora fossero ancora rimasti all’interno, hanno deciso di chiudere le porte di Palazzo Ducale.

Purtroppo non è stato un successo. Gli agenti della squadra mobile, della squadra volante e della polizia scientifica stanno infatti ancora cercando di ricostruire le modalità del furto e, probabilmente, un aiuto potrebbe arrivare dalle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza.

La dinamica del furto

Guardando le immagini delle telecamere pare che i due ladri abbiamo agito in coppia: uno ha aperto la teca mentre l’altro ha fatto da palo controllando che nessuno si accorgesse di nulla. Colui ch ha aperto la teca si è infilato i gioielli in tasca (forse una spilla e forse un paio di orecchini). Il sistema di allarme è partito successivamente, con ritardo a quanto pare, e gli autori del furto hanno avuto la possibilità di mescolarsi in mezzo alla folla per fuggire e quindi le forze dell’ordine e gli agenti che si trovavano all’interno di Palazzo Ducale a Venezia non sono riusciti a intercettare i due ladri in tempo.

Intanto dopo accurati controlli visitatori sono stati lasciati andare.

L’importanza dei gioielli rubati

La mostra era dedicata alle gemme e gioielli indiani dal XVI al ventesimo secolo, della collezione al Thani e vi erano oltre 270 oggetti di estremo valore che raccontavano la storia dell’arte orafa indiana. Pietre preziose, gemme, gioielli straordinari… cinque secoli di bellezza sono stati raccolti in questa mostra che racconta così la storia dei gioielli indiani provenienti dai discendenti di Gengis Khan e Tamerlano fino ai grandi Maharaja.

Intanto il questore di Venezia, Vito Gagliardi ha dichiarato che sono stati chiamati degli esperti della polizia di Roma per fare luce sul furto e cercare di capire, soprattutto, perché l’antifurto non abbia funzionato, o sia partito in ritardo. I due gioielli rubati, per quanto siano molto costosi e non sono fortunatamente i pezzi forti della rassegna, sono comunque molto importanti. Le fotografie dei gioielli rubati sono così state inviate a Londra per identificarli correttamente e per capirne il valore.

 

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