Natale 2017 a Barcellona: cosa fare nella città catalana

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Barcellona a Natale (iStock)

Vacanze di Natale 2017 a Barcellona, perché no? La capitale della Catalogna con il suo splendido centro storico gotico offre un’atmosfera molto speciale ne periodo natalizio. Luminarie a festa, manifestazioni, spettacoli, mercatini di Natale, su tutti la storica Fiera di Santa Lucia, le buffe statuine del presepe catalano e le celebrazioni solenni alla Sagrada Familia. Il Natale a Barcellona è sacro e profano per tutti i gusti.

Natale 2017 a Barcellona: come si festeggia

Da sempre molto ambita dai turisti, soprattutto in estate, Barcellona è molto affascinante anche durante l’inverno e a Natale. Da Montjuic, fino a Parc Guell, passando ovviamente per las Ramblas e il Barrio Gotico, tutta la città si veste a festa, tra tradizioni tipiche del cattolicesimo catalano e divertimenti per giovani e famiglie. A Barcellona non ci si annoia mai: cultura, arte, spettacoli, vita notturna e all’aperto, in un clima vivace e festoso.

Le manifestazioni pubbliche e la questione dell’indipendenza hanno creato qualche momento di tensione in città, inoltre il 21 dicembre gli abitanti torneranno a votare per eleggere il Parlamento locale sciolto nei mesi scorsi dal governo di Madrid, ma i turisti hanno continuato a visitare Barcellona senza problemi e non si segnalano pericoli.

Se sarete a Barcellona nei giorni di Natale, dovete sapere, per prima cosa, che i negozi sono chiusi nei giorni di festa, mentre i ristoranti sono aperti, sia il 25 che il 26 dicembre. Le attrazioni turistiche e i musei sono chiusi nel giorno di Natale, molti aprono invece nel giorno di Santo Stefano, come il Parc Guell e la Sagrada Familia, di solito con orario ridotto.

La luminarie natalizie sono accese dal 23 novembre al 6 gennaio 2018. La città è animata per tutto il periodo delle feste da numerosi eventi, spettacoli, cerimonie e manifestazioni all’aperto, concerti, iniziative per bambini. Tanti eventi sono in programma in Plaça de Catalunya.

Mercatini di Natale. Il più famoso è la Fiera di Santa Lucia (Fira de Santa Llúcia) allestita nello storico Barrio Gotico, davanti alla Cattedrale. La fiera ospita circa 300 bancarelle che vendono soprattutto prodotti legati al Natale: decorazioni e addobbi natalizi, statuine per il presepe, oggetti di artigianato e specialità gastronomiche (dal 24 novembre al 23 dicembre 2017). L’altro mercatino natalizio allestito in città è quello nei pressi della Sagrada Familia (Fira de Nadal de la Sagrada Familia), più piccolo di quello della Fiera di Santa Lucia, comunque con un’ampia scelta di prodotti di artigianato, soprattutto per il presepe, giocattoli e tante iniziative e laboratori per bambini (al 1° al 24 dicembre 2017). Ricordiamo infine il mercatino dei Re Magi (Fira de Reis) che si tiene sulla Gran Via e offre tante idee regalo, in particolare giocattoli (dal 19 dicembre al 6 gennaio 2018).

Presepi. Come in tutti Paesi cattolici in Catalogna, è molto sentita e diffusa la tradizione del presepe, prima ancora di quella dell’albero di Natale. A Barcellona, per le vie, le piazze e nelle chiese, potete visitare molti presepi, grandi e piccoli, artistici ed originali, tradizionali ed innovativi, anche con personaggi famosi. Tra i personaggi immancabili del presepe catalano c’è il curioso e buffo  Caganer, un pupazzetto piegato nell’atto di defecare, con tanto di pantaloni abbassati. Il Caganer viene nascosto tra le altre statuine del presepe e il gioco è quello di scoprirlo. La tradizione di inserire questo pupazzetto nel presepe risalirebbe al XVII e XVIII secolo e avrebbe una funzione scaramantica. Uno dei presepi più spettacolari della città lo potete ammirare nella Plaça de Sant Jaume.

Caganer, presepe di Barcellona (Wikicommons)

Els Pastorets. A proposito di presepi, non dovete perdervi gli Els Pastorets (i piccoli pastori), una rappresentazione teatrale tipica della tradizione catalana, a metà tra l’opera teatrale e il presepe vivente. Viene messa in scena la storia della natività, con il viaggio di Giuseppe e Maria verso Betlemme, dove far nascere Gesù, e la lotta tra angeli e demoni che cercano di impedire con diverse insidie la nascita del bambinello. Una lotta tra bene e male, dunque. Gesù nasce e viene accolto e adorato dai pastori. La rappresentazione di Els Pastorets risale al Medioevo, ma è diventata popolare dal XVII secolo. Molti catalani interpretano i personaggi della natività, gli angeli e i demoni. Els Pastorets vengono messi in scena in chiese, teatri e centri di associazioni culturali.

Cagatio. Citando le tradizioni catalane, non si può non ricordare il Cagatio o Tió de Nadal, un tronchetto di legno, con occhi, naso e bocca, coperto con un panno rosso per non soffrire il freddo. Si tratta di un personaggio mitologico catalano che viene esposto in casa a partire dall’8 dicembre, nella festa dell’Immacolata, e al quale i bambini danno da mangiare tutte le notti, prima di andare a dormire. Il giorno di Natale questo tronchetto coperto viene posto al centro dell’abitazione e i bambini sono invitati a bastonarlo affinché “cachi” i dolciumi. I bambini sferrano colpi divertendosi e cantando una filastrocca affinché il tió cachi dolci, caramelle e torrone. Il tronchetto di legno, ovviamente, viene riempito prima dai genitori. Il Cagatio potete acquistarlo nei mercatini.

Missa del Gall e Cant de la Sibil·la. Un’altra tradizione cattolica che si osserva anche a Barcellona è la messa di mezzanotte, che qui si chiama la Missa del Gall e viene celebrata in tutte le chiese della città. L’altra tradizione della Vigilia di Natale è il Cant de la Sibil·la, il canto della Sibilla, una celebrazione musicale molto particolare, che consiste in un canto gregoriano risalente al Medioevo eseguito a cappella da una donna, vestita come una profetessa o Sibilla. Al posto della donna può esserci anche un ragazzo. A Barcellona è un evento molto popolare che si tiene nella notte di Natale, dopo la messa di mezzanotte, nella cattedrale della Santa Croce e Sant’Eulalia, nella basilica di Santa Maria del Mar e nella chiesa di Bonanova.

Santi Innocenti. Il 28 dicembre in Catalogna ricorre la festa dei Santi Innocenti. Una giornata dedicata al divertimento e agli scherzi. Una specie di nostro Primo d’Aprile, con le persone che si fanno scherzi a vicenda, come quello di attaccare sulla schiena degli altri, senza che se ne accorgano, una figura ritagliata dalla carta di giornale chiamata llufa. Anche i giornali fanno scherzi pubblicando buffe notizie inventate.

Shopping. Oltre ai classici mercatini natalizi, a Barcellona avete una marea di occasioni per fare shopping, dai negozi del grandi marchi internazionali ai grandi magazzini, ai negozietti vintage e caratteristici. Sia che il vostro obiettivo di acquisto siano capi alla moda, oppure le specialità locali oppure oggetti, gadget, abiti e accessori stravaganti e originali, a Barcellona avete solo l’imbarazzo della scelta. Per gustare la golosità della gastronomia locale, e non solo, avete lo strabiliante, strabordante e coloratissimo mercato de La Boqueria.

Per l’elenco delle iniziative in programma per Natale 2017 a Barcellona consultate il sito turistico della città: www.barcelonaturisme.com

Vi ricordiamo infine i nostri suggerimenti sui mercatini di Natale in Spagna.

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