Allerta uragani: luoghi da evitare. Info per i viaggiatori

Allerta uragani: Uragano Maria

Dopo le devastazioni dell’uragano Irma, l’Atlantico centro-settentrionale è investito in queste ore da un altro violento uragano, chiamato Maria. Ai Caraibi già due giorni fa era scattata l’allerta uragani da parte del National Hurricane Center americano per le Isole Vergini, St. Kitts, Nevis, Saba, Anguilla, Barbuda, Guadalupa, St. Martin, Dominica e Martinica. Maria ha già colpito alcune di queste isole, provocando danni molto gravi. In particolare sull’isola di Dominica, che è stata letteralmente devastata.

Allerta uragani: i luoghi da evitare ai Caraibi

L’uragano Maria si sta ora dirigendo verso le Isole Vergini e Porto Rico con venti di velocità massima fino a 260 chilometri orari. L’uragano, infatti, ha riacquistato forza risalendo a categoria 5, dopo essere stato brevemente declassato a categoria 4. Pare abbia avuto origine al largo delle coste di Capo Verde. Inizialmente era nato come semplice tempesta tropicale, ma poi i suoi venti si sono rafforzati fino a diventare un vero e proprio uragano. Alle Isole Vergini e Porto Rico è atteso per mercoledì 20 settembre.

Dopo Isole Vergini e Portorico, Maria dovrebbe raggiungere la Repubblica Dominicana, per la quale la Farnesina sul proprio portale Viaggiare Sicuri ha emesso il seguente avviso e le informazioni:

L’uragano Maria si sta avvicinando alla fascia insulare  dei Caraibi e, secondo le attuali previsioni meteorologiche,  potrebbe interessare la Repubblica Dominicana con piogge e venti la cui intensità potrà variare in funzione della traiettoria effettiva.
Si raccomanda di:
– ponderare attentamente l’opportunità di mettersi in viaggio;
– tenersi informati sulla situazione meteo, consultando i siti http://www.gdacs.org/e  http://www.nhc.noaa.gov/  per puntuali aggiornamenti;
seguire le indicazioni delle Autorità locali.
L’Ambasciata sarà raggiungibile al cellulare di emergenza: +18492430150 oppure 829 76 41 082

Allerta uragani in America

Gli uragani che si formano nell’Oceano Atlantico centro-settentrionale, all’altezza del Golfo del Messico, colpiscono i Paesi affacciati sul Mar dei Caraibi, il Golfo del Messico e le coste statunitensi dell’Oceano Atlantico. I più colpiti e più fragili sono i Paesi caraibici, composti per lo più da piccole isole degli arcipelaghi delle Antille. La stagione degli uragani atlantici va dal 1° giugno e il 30 novembre, anche se quelli più violenti si formano soprattutto in questo periodo, tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. I mesi peggiori sono settembre e ottobre.

Tifoni in Asia

In Asia le tempeste tropicali violente si chiamano tifoni. Si tratta di cicloni che si formano nel Pacifico settentrionale a ovest della linea del cambiamento di data, e prendono il nome dal cinese “ty fung“, che significa “grande vento”, perché si formano soprattutto nel Mar della Cina. Le regioni interessate dai tifoni sono soprattutto il Sud-est asiatico, le Filippine, il Sud della Cina e del Giappone, mentre l’India è investita sopratutto dai Monsoni. Riguardo alla stagionalità, anche in Asia i cicloni tropicali sono più forti soprattutto a fine estate e in autunno, con un picco intorno alla metà di settembre. Il ciclone più devastante degli ultimi anni in Asia è stato il tifone Haiyan che nel novembre del 2013 provocò 8.000 morti, la maggior parte dei quali nelle Filippine.

Vi ricordiamo la nostra guida su come sopravvivere ad un uragano.

VIDEO: uragano Maria

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