La poesia più bella del mondo che commuove tutte le donne

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Ecco allora la posia integrale tradotta da Huffington Post Italia

Quando un uomo mi dice
che sono bella
io non gli credo.
Rivivo, invece, i miei giorni al liceo.
Quando non importava quanto fossi brava:
sono sempre stata la ragazza con i baffi
Lui non sa cosa significhi
crescere nella tua famiglia materna
dove il tuo corpo è l’unica di cui
tuo padre si vanta orgogliosamente.
Mentre tua madre si stringe nelle spalle e prova pena.
Non si addice a una signora.
Lui non sa dell’adolescente
che riempiva i suoi vuoti con
la vuota consolazione
di essere amata un giorno per quello che è.
Lui non sa dell’ipocrisia.
Non sa niente del mondo che
ti dice di “essere te stesso”
e ti vende un bellissima shade card
nello stesso momento.
Lui non sa della cera bollente e del laser
il cui unico scopo è di
sostituire la tua pelle innocente
con il proprio marchio di femminilità.
Lui non sa della crema depilatoria e della candeggina
che sradica i tuoi peli più robusti.
Nel nome dell’igiene.
Igiene, che quando è perseguita dagli uomini
li rende gay e non mascolini.
Lui non lo sa come le sopracciglia indisciplinate vengono domate
e come le mono-sporacciglia muoiano di una morte silenziosa.
Tutto per perseguire la bellezza.
E delle torture miracolose che succedono
dietro le porte in cui c’è scritto
“per solo donne”.
Quindi, quando un uomo mi chiama bella
io gli rispondo con un sorriso, il sorriso che è rimasto
dopo che tutto è stato strappato via.
E lo sfido
ad aspettare
finché i miei peli non crescano di nuovo.

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