L’Isola più remota del mondo cerca un contadino

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Un lavoro da contadino nell’isola più remota del mondo. Se la distanza e la solitudine non vi spaventano e avete qualche esperienza sul campo (in senso letterale), allora questo è il lavoro che fa per voi. L’arcipelago di Tristan da Cunha, composto dall’omonima isola principale e da una serie di isolotti disabitati a largo dell’Oceano Atlantico meridionale si affaccia nuovamente sul mercato estero per cercare un professionista.

Era già successo infatti qualche mese fa che l’Isola, che appartiene ai Territori Britannici, cercò all’estero un’insegnante offrendo un contratto di sei mesi. Questa volta il lavoro, o per meglio dire la missione, dura almeno due anni. Compito del contadino sarà infatti quello di risollevare le sorti dell’agricoltura e della pastorizia dell’Isola. I suoi 265 abitanti infatti sono totalmente dipendenti dalle importazioni alimentari e vorrebbero diventare più autonomi. Hanno 300 bovini e 500 pecore oltre a campi di frutta e verdura.

Nell‘offerta di contratto (qui l’application form) si specifica che i divertimenti non mancano grazie a “un pub, un bar, una sala da ballo, una piscina e un museo”. Inoltre l‘Isola ha un’ottima copertura internet ed un efficiente ufficio postale. Per arrivare a Tristan da Cunha dovete arrivare a Città del Capo e da lì farvi una settimana di navigazione: l’arcipelago dista infatti 2400 km dal Continente.  D’altronde è l‘Isola più remota del mondo. 

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