Al rientro dalle vacanze è normale sentirsi gonfi e appesantiti. Dopo tanti pranzi veloci e cene al ristorante è il momento di depurarsi.
Le abitudini alimentari durante le vacanze sono molto diverse. Si pensa meno ad assumere cibo salutare e si cede ai piaceri della tavola perché fa parte del viaggio e del divertimento assaggiare piatti tipici locali. Si mangiano cose diverse e più del solito, si beve qualche birra in più e non si dice di no ai dolci.

Il ritorno a casa dalle vacanze è triste, caratterizzato da un velo di malinconia per il ritorno alla normalità. Gli psicologi hanno riconosciuto una vera e propria sindrome depressiva legata alla fine della vacanza e al rientro nella propria città. Comprensibile ma bisogna superare questa sensazione di smarrimento e tristezza in fretta.
Può essere un aiuto tornare alle sane abitudini sia in termini di alimentazione che di qualità del sonno. Durante le ferie si va a letto tardi e si mangia in quantità maggiori senza fare attenzione a cosa è sano e cosa no. Spesso questo cambiamento di abitudini porta a sentirsi stanchi, appesantiti e ad avere la pancia gonfia.
Depurarsi al rientro dalle vacanze
Una volta rientrati dalle vacanze bisogna ridurre l’introduzione di cibi ricchi di grassi saturi, cibi speziati e troppo conditi. Meglio evitare per un periodo gli alcolici e le bevande zuccherine specialmente se fredde. Da aumentare il consumo di frutta, verdure e legumi e di acqua. Se si avvertono disturbi legati alla regolarità intestinali, invece, può essere utile assumere fermenti lattici.

Una dieta depurativa post vacanza deve includere un centrifugato di sedano, mela, finocchio e zenzero anti gonfiore oppure di cetriolo, lime e mela verde o sedano, lime, anguria e menta per sgonfiare la pancia. Piuttosto che la pasta, poi, a pranzo è bene mangiare una ricca insalatona con verdure crude e cereali e condita con olio di semi di lino o salsa allo yogurt. A cena si può mangiare la carne bianca o un pesce azzurro accompagnati da verdure al vapore.
La cicoria è amica del fegato mentre il cardo mariano ha un’azione antiossidante ed epatoprotettiva. L’uva nera è consigliata, invece, perché ha un’azione energetica e remineralizzante mentre l’uva classica essendo ricca di vitamine, acqua e povera di sodio aiuta la diuresi e svolge un’azione depurativa. Da bere tisane al finocchio – alleato dell’organismo perché combatte il gonfiore e allieva i crampi addominali – e il tè verde per attivare la termogenesi e la lipolisi del tessuto adiposo.





