Il luogo più incontaminato del Salento: un percorso segreto di acqua cristallina che sfocia nel Mar Ionio

Il percorso semi nascosto e segreto di un fiume che attraversa il Salento e sfocia nello Ionio. Acque cristalline e smeraldine a cui è impossibile resistere.

Il Salento è ormai oggi una delle zone più conosciute dell’Italia; da Lecce a scendere fino a Santa Maria di Leuca il tacco dello stivale regala scenari pazzeschi soprattutto se si parla di mare, acque cristalline e sabbia fine e bianca. Ma dei tanti posti conosciti ce n’è almeno uno che è ancora segreto alle masse e apprezzato soprattutto dai local; si tratta di un fiume le cui acque sono così cristalline da essere definite le più pure della Puglia.

fiume chidro puglia
Il luogo più incontaminato del Salento: un percorso segreto di acqua cristallina che sfocia nel Mar Ionio -(credits @madeintaranto) viagginews.com

Dici Puglia e parli di Salento se il tema è il mare; certo tutta la regione, da nord a sud, offre acque bellissime ma è ormai indubbio che questa porzione del tacco di Italia abbia fatto delle acque da sogno e delle spiagge di sabbia finissima e bianca un marchio distintivo.

Stiamo ovviamente parlando della cosiddette Maldive del Salento, quella zona della Puglia dove il fondale marino è sabbioso e l’acqua così trasparente da ricordare appunto la più nota meta esotica. E proprio questa è ormai una zona presa d’assalto durante tutta l’estate, eppure proprio qui ci sono luoghi ancora poco conosciuti dai vacanzieri ed apprezzati solo dalla popolazione del luogo. Su tutti non si può non parlare del fiume Chidro, le cui acque cristalline sono un vero richiamo irresistibile.

Fiume Chidro, acqua gelida e miracolosa ma impossibile da resistere

Il fiume Chidro scorre lungo Torre Lapillo e Torre Colimena, si tratta di un fiume di origine sorgiva carsica, non vi è quindi una fonte di acqua di montagna, ma il corso del fiume è alimentato da polle di acqua limpida e fredda che fuoriescono dal fondo del bacino, attraverso i cosiddetti crateri.

foce del fiume chidro
Fiume Chidro, acqua gelida e miracolosa ma impossibile da resistere -(credits @madeintaranto) viagginews.com

La leggenda degli abitanti della zona vuole che San Pietro abbia attraversato il fiume piangendo versando lacrime che in acqua sarebbero diventate conchiglie. Da qui la credenza che le acque del fiume siano miracolose, così come è usanza raccoglie le conchiglie sul fondale per custodire le lacrime del Santo.

Ma al di là delle credenze popolari, il Chidro è un mondo sottomarino ricco di vita; papere, cefali ma anche anguille e alghe popolano il corso di acqua attirando ogni estate migliaia di appassionati e pescatori. Ma tuffarsi nella acque del Chidro non è per tutti, qui la temperatura media dell’acqua si aggira tra i 18 e i 20 gradi.

Il fiume sfocia nel mar Ionio dove si trova una grande spiaggia di sabbia bianca tipica della zona; la spiaggia è divisa in due dal fiume che crea una conca dov’è possibile immergersi e godere delle acque rinfrescanti.

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