Militello, dopo la scomparsa di Pippo Baudo, è tornato sotto i riflettori: questo paese si fa notare per il suo valore artistico e culturale, e per la bellezza.
Sabato 16 agosto 2025 è venuto a mancare Pippo Baudo, presenza fondamentale della televisione italiana. È stato un grande presentatore e un perspicace inventore, dato che tantissimi personaggi oggi famosi li ha scoperti proprio lui, come Lorella Cuccarini e Heather Parisi. Il suo primo passo nel mondo dello spettacolo e della tv risale al 1959, quando debuttò in La conchiglia d’oro, un concorso musicale a Palermo, presentato da Enzo Tortora.

In seguito, come desiderava suo padre- sognava per lui un futuro da avvocato- si laureò in legge, ma poco dopo, arrivato a Roma, decise di intraprendere la strada dello spettacolo. Negli anni ha saputo farsi apprezzare ed è diventato uno dei conduttori più amati. Nonostante il successo non ha mai dimenticato le sue origini: Baudo è nato il 7 giugno 1936 a Militello, un comune della città di Catania, in Sicilia. Oggi, proprio questo paesino, ha conquistato il cuore di tutti.
Militello, perché il paese di Pippo Baudo è speciale: oggi tutti ne parlano
Pippo Baudo è nato a Militello in Val di Catania, un paesino della Sicilia, di oltre 6 mila abitanti. La sua scomparsa ha acceso i riflettori su questo borgo che, a quanto pare, oltre ad essere noto per via del legame con il conduttore, ha qualcosa di speciale. Nel 2025 è stato incoronato Borgo dei Borghi, grazie alle sue strade, alle tantissime chiese presenti tutte caratteristiche, circa venti, e ai tanti palazzi nobiliari.

Qui si trova, per esempio, l’Abbazia di San Benedetto, il terzo monastero più grande della Sicilia e la Chiesa di Santa Maria La Vetere , le cui radici risalgono all’undicesimo secolo. Il grande Pippo Baudo è sempre stato tanto legato al suo paese natale, tanto da averne mantenuto stretto il rapporto. È stato infatti lui a farne conoscere la bellezza al pubblico che lo ha seguito fin dai suoi esordi nel mondo della televisione.
Il patrimonio artistico di Militello è immenso, è evidente mentre si passeggia per le sue strade, ma possiede anche una cucina autentica. Tra i prodotti più famosi ci sono i fichi d’India, che vengono coltivati nelle campagne vicine e utilizzati per creare dolci e marmellate. Con la scomparsa del conduttore Militello è finito al centro dell’attenzione e in tanti ne hanno potuto così apprezzare la bellezza, il valore artistico e quello culturale.





