Perché le trombe d’aria negli ultimi anni si formano con maggiore frequenza in Italia: la spiegazione è molto semplice.
Le trombe d’aria, note anche come tornado, sono tra i fenomeni atmosferici più pericolosi in natura. Si sviluppano come vortici d’aria che ruotano ad una velocità altissima, partono da una nube, attraverso il temporale, e arrivano fino al suolo, colpendo le case e tutto ciò che trovano sul loro percorso. In Italia, negli ultimi anni, soprattutto in estate, si sente sempre più parlare di questi fenomeni che incutono un certo timore tra la popolazione.

Per esempio, pochi giorni fa, è stata registrata una tromba d’aria sulla spiaggia di Maccarese, che si è portata via gli ombrelloni e ha spinto i bagnanti a fuggire. La costa adriatica è stata colpita nel fine settimana, in particolare il ferrarese, e diverse trombe si sono formate anche in Liguria e in Calabria. È evidente, ormai, che di recente questi fenomeni siano sempre più frequenti e il motivo è chiaro.
Trombe d’aria, perché si formano in Italia: c’è un motivo se sono oggi frequenti
Siamo sempre stati soliti associare il fenomeno delle trombe d’aria ad altri Paesi, lontani chilometri dal nostro, ma negli ultimi anni anche in Italia se ne sono registrati parecchi. Questi vortici si sviluppano grazie alla presenza di una massa d’aria più fredda, portata da una perturbazione, che si eleva su una massa di aria calda e umida vicino al suolo. Si tratta di un fenomeno comune soprattutto in estate o comunque nei mesi più caldi.

Ad oggi sono frequenti anche nella nostra penisola e il motivo è legato al riscaldamento globale e all’innalzamento delle temperature. Infatti è noto che le acque del Mediterraneo siano diventate sempre più calde, di conseguenza incorporano una maggiore energia. Questa fonte viene poi rilasciata dal mare e crea un’instabilità atmosferica, una delle condizioni principali che porta poi alla formazione delle trombe d’aria.
Attualmente si tratta di fenomeni comuni in Italia, ma negli ultimi anni oltre ad essere più presenti, si sviluppano con una maggiore intensità. Il problema esiste nel momento in cui nel nostro Paese non c’è ancora, per questo genere di ‘pericoli’, un sistema di allerta. Non sono stati creati dei programmi di previsione e pertanto non si sa quando potrebbe esserci una tromba d’aria. In ogni caso, quando ci si trova di fronte ad un vortice d’aria, è importante allontanarsi immediatamente e non aspettare che passi, dato che il loro movimento è imprevedibile.





