Un’estate difficile per chi ami gli animali: ecco il pericolo a cui devi fare attenzione

L’estate è ormai entrata nel vivo, ma può essere destinata a essere ricordata per un dato relativo che coinvolge gli animali, ecco cosa può accadere. 

È naturale associare l’estate alle vacanze e alla spensieratezza, ben sapendo come si possa associare questo periodo alla possibilità di partire e staccare la spina, così da ritemprarsi nella mente e nello spirito.

cane in spiaggia estate
Un’estate difficile per chi ami gli animali: ecco il pericolo a cui devi fare attenzione – Viagginews.com

Raramente qualcuno avrà la possibilità di stare lontano da casa per tutta la stagione, ma farlo per qualche giorno potrebbe essere già sufficiente a stare meglio e a ridurre lo stress. Non è detto però che tutto sia destinato ad andare per il meglio, almeno per chi ama gli animali, chiamato a mettere in conto la possibilità di andare incontro a un problema inaspettato ma tutt’altro che bello da affrontare.

Chi ha un cane o un gatto sa bene come la sua presenza possa rendere più bella la quotidianità, ma allo stesso tempo come possa comportare la necessità di modificare parzialmente le proprie abitudini per farli stare meglio, ma non è detto che questo sia necessariamente un peso. Spesso, infatti, sono considerati come parte della famiglia, per questo eventuali rinunce sono fatte volentieri, anche se non è detto che possano essere sempre sufficienti. Emerge infatti un dato relativo a quanto sta accadendo nell’ultimo periodo che non può essere sottovalutato.

Estate 2025 e animali: un problema inaspettato

Tantissime persone decidono di organizzare la propria estate sulla base delle esigenze dei loro animali, puntando su destinazioni e strutture che siano in grado di accoglierli e dove possano stare bene. È anche per questo che si presta attenzione a ogni dettaglio, affinché tutto vada per il meglio e nessuno abbia problemi. Nonostante questo, crescono i casi di persone che stanno andando incontro a inconvenienti che possono trasformare questo periodo in un incubo.

Si sta registrando infatti un incremento davvero preoccupate di amici a quattro zampe rubati, l’esperienza peggiore che un proprietario possa vivere, ma che può diventare realtà. A mettere in evidenza il fenomeno sono i numeri: nel 2017 in Italia i cani rubati erano lo 0,4% ma nel corso del tempo c’è stata una rapida impennata, a cui si aggiunge un problema se possibile ancora peggiore, la possibilità che possa esserci un rapimento. Il tutto ovviamente allo scopo di ottenere un riscatto.

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Estate 2025 e animali: un problema inaspettato – Viagginews.com

Nessuna razza sembra essere del tutto al sicuro, a conferma di come si badi innanzitutto alla possibilità di guadagnare qualcosa nel corso dell’azione e non tanto a chi è oggetto del sequestro. Alcune specie finirebbero però maggiormente nel mirino dei malviventi secondo l’American Kennel Club: è il caso di Chihuahua, Yorkshire Terrier, Bulldog Francesi e Labrador Retriever, giusto per fare alcuni esempi.

È riduttivo pensare che il fenomeno riguardi solo il nostro Paese, il pericolo può essere concreto anche se si dovesse decidere di trascorrere parte della propria estate all’estero. Fortunatamente non tutti questi episodi finiscono male, ma certamente lo spavento e la paura di non rivedere più i porpri animali è concreta.

L’attenzione non può quindi che essere massima cercando di non perderli mai di vista, oltre a provvedere a inserire il microchip, non solo perché obbligatorio per legge. Se non si riesce ad evitare il peggio i social possono essere però un aiuto concreto, la pubblicazione di un annuncio di scomparsa può a volte aiutare a riportare gli animali a casa e tirare così un sospiro di sollievo.

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